
"Dino un caro amico e un appassionato"
"Un grande appassionato e un esperto di lungo corso del volo. Ma soprattutto un amico: questo per me è un momento di grande tristezza".
Sono le parole di Roberto Laghi, presidente del Campo Volo di Villafranca, una delle aviosuperfici più frequentate della Romagna, con oltre settanta soci.
È da qui che è decollato mercoledì alle 18 il deltaplano con a bordo Bernardino Panzacchi 69enne, istruttore di volo di Pianoro di Bologna, e il 32enne Fatjon Garxenaj, albanese d’origine ma residente a Riolo Terme e operaio in una ditta di Castel Bolognese. Entrambi sono deceduti sul colpo verso le 19 di mercoledì, preciptando in un campo di Filetto di Ravenna, a 500 metri in linea d’aria dalla pista di Villfranca.
"Perdo un caro amico – ricorda ancora Laghi –. Fu il mio maestro. Io ho avuto il brevetto con lui. Poi lui stesso ha cominciato a frequentare Villafranca. Ci vedevamo spesso anche fuori dal Campo. Ci frequentavamo spesso con le nostre famiglie. Io e miei soci siamo increduli, attoniti. Non sappiamo davvero cosa possa essere successo. Questo sarà materia delle indagini. La realtà è che ’Dino’ non c’è più. E questo ci rende tutti molto molto tristi.
Fatjon Garxenaj aveva invece cominciato a frequentare da poco il Campo Volo forlivese. "Non erano in volo di addestramento. Era un semplice giro – precisa Laghi –. Fatjon non era un allievo di Dino o della scuola, stava decidendo se cominciare i corsi per il brevetto, ma gli piaceva molto volare. Così ogni tanto faceva un giro".