LUCA BERTACCINI
Cronaca

Duro scontro sui conti. Il Pd: "State tagliando scuola e servizi sociali"

Il capogruppo Gasperini: "Approvazione fuori tempo massimo". Ma Marabini lo corregge: "È accaduto anche con la giunta Drei".

Il capogruppo Gasperini: "Approvazione fuori tempo massimo". Ma Marabini lo corregge: "È accaduto anche con la giunta Drei".

Il capogruppo Gasperini: "Approvazione fuori tempo massimo". Ma Marabini lo corregge: "È accaduto anche con la giunta Drei".

Dibattito infiammato in consiglio. Il primo ad andarci giù pesante è stato il capogruppo del Pd, Alessandro Gasperini: "Siamo finalmente arrivati al giorno della votazione del bilancio, dunque siamo in esercizio provvisorio, il che non avveniva da molto tempo. Siamo fuori tempo massimo, e dunque qualche problema c’è. Lo ha ammesso il sindaco e anche qualche assessore. Però continuate a far risuonare l’eco delle colpe di 40 anni di centrosinistra". Rivolto a Zattini: "Vi avevamo lasciato un tesoretto. Cicognani la smetta di raccontare che non ci saranno tagli. I conti li abbiamo fatti bene. Abbiamo fatto il confronto con il dato definitivo del 2023, e ci sono 4 milioni di euro in meno sul welfare. E allora restano due opzioni: o tagliate i servizi, o a settembre i soldi saranno finiti. Oggi dovreste assumervi la responsabilità di dire alla città cosa è successo. Non lo farete, e allora lo facciamo noi: il governo ha tagliato i fondi per la non autosufficienza, tanto per cominciare. Quindi, per prendere voti, via ad assegni di cura a pioggia per esempio".

Ancora: "Avete tagliato il 13% sulla scuola". Il pericolo, per i dem, "è che vogliate alzare le rette. Fa ‘sorridere’ che i tagli più pesanti siano su welfare e famiglia. Dite poi che volete puntare sul turismo, ma sono solo parole e luminarie. Potremmo essere la città del Risorgimento, ma la tomba di Aurelio Saffi versa in condizioni pietose". Il recupero di viale della Libertà "è forse una strizzata d’occhio al turismo nostalgico? Noi ne faremmo a meno". Inevitabile parlare di fogne: "Sono una priorità o no, visto che non c’è quasi niente nel bilancio? Ripa, corso Mazzini, mercato ortofrutticolo: ne continuiamo a leggere, ma non ci sono progetti per questi interventi". Mancano i soldi? "Andate a chiederli al governo". Il cantiere in corso della Repubblica? "Fa scuola per le risorse del Pnrr impiegate male. Ora basta".

Interessante un passaggio dell’intervento di Giulio Marabini (Pd): "A Forlì si lavora in ordinaria amministrazione, ma per onestà intellettuale va detto che questo era già avvenuto nel corso dell’ultima avventura di centrosinistra". Il sindaco era Drei, Marabini si era allontanato dal Pd. Eros Brunelli (Movimento 5 Stelle), ha chiesto conto "del piano di Protezione civile, visto che quello che c’era si è dimostrato inadeguato". In tre anni l’amministrazione intende spendere "per le fognature 900mila euro". Tolto poi, a seguito della legislazione nazionale, "il reddito di cittadinanza a 700 famiglie forlivesi. C’è l’idea che si vogliano colpire le famiglie più deboli".

Sulle barricate anche Diana Scirri (Avs): "Nelle proposte di questa amministrazione non c’è coraggio", in termini di riduzione dell’inquinamento, specie alla luce degli obiettivi che ci ha dato l’Europa (scadenza 2030). "Sembra che la priorità siano solo le piste ciclabili. Avete fatto ‘tinte ciclabili’, pensate solo per la comodità degli automobilisti. Sono strette e di certo non fanno venire voglia di prendere la bici. Questa è una città a misura di Suv, non di ciclista. Non è previsto aumento di ztl e di aree pedonali". Piazza Cavour "dovrebbe essere riconvertita in piazza senza auto, come era nel programma del sindaco Zattini già nel 2019". Su corso Mazzini "speriamo vogliate coinvolgere cittadini e associazioni". Mancano poi in centro storico "aree verdi e per sgambatura cani".

Massimiliano Pompignoli (Fratelli d’Italia) ha tirato le fila per la maggioranza: "Le critiche sono due: il parco urbano e i tagli. Qui non si è tagliato nulla". Le discordanze "sono dovute a risorse che non ci sono più". Le minoranze sono "ingenerose quando dicono che questa è ordinaria amministrazione. Avete dimenticato Covid, guerre e alluvioni?". Si dovrebbe "ragionare sulla Forlì del domani. Non ci dovremmo fare scippare da centri governati da voi, dal vostro presidente della Provincia, vedi la Questura. E voi su questo non avete nulla. Anzi, siete d’accordo con quello che ha detto Lattuca, siete d’accordo col perdere la Fiera. Siete conniventi. Ora dite di essere costruttivi. Nel fare cosa? Nel farci portare via le cose dagli altri?". Sicurezza del territorio: "Quali sono i cantieri sugli argini dei fiumi? Ci deve pensare il Comune?". L’inadempiente sarebbe la Regione, a guida Pd. Infine "sul centro storico c’è da fare tanto, non voglio essere ricordato per le luci di Natale, ma per avere aperto la Facoltà di Medicina, il polo tecnologico e un riferimento per la nautica".

l. b.