Fabbri, oltre 23mila presenze. Teatro, la stagione dei sold out. E ora tocca all’arena estiva

Successo per la proposta culturale di Accademia Perduta che ha interessato anche il Piccolo. Boom di abbonamenti per il Moderno, il 94% del pubblico nei questionari è soddisfatto.

Fabbri, oltre 23mila presenze. Teatro, la stagione dei sold out. E ora tocca all’arena estiva

Fabbri, oltre 23mila presenze. Teatro, la stagione dei sold out. E ora tocca all’arena estiva

Il teatro non passa mai di moda. Lo conferma il bilancio da record del Diego Fabbri: nel corso della stagione appena conclusa la platea è sempre stata piena di appassionati che hanno premiato le scelte della direzione artistica congiunta di Ruggero Sintoni e Claudio Casadio. Organizzata dal Comune e dal centro di produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri con il costante sostegno della Fondazione Carisp, la stagione 2023/24 ha registrato oltre 23.000 presenze per le tante rassegne in programma: prosa, moderno, comico, danza e musical e family e per gli appuntamenti fuori abbonamento. Ottimi risultati anche per gli incontri con artisti e autori al Ridotto. La stagione di prosa conta in totale 1.200 abbonati e ha visto un cartellone ricco, tra tradizione e innovazione: dal monumentale allestimento di Maria Stuarda di Schiller alla trasposizione di Agatha Christie con Lodo Guenzi, fino alla commedia ’Mine vaganti’ di Ferzan Ozpetek con Francesco Pannofino e ancora l’esilarante ‘Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?’ con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta.

Costanti sono stati i ‘tutto esaurito’ per il cartellone comico che ha visto protagonisti personaggi come Katia Follesa, Debora Villa, Filippo Caccamo e Giuseppe Giacobazzi. Ad aver registrato il più alto aumento di abbonamenti è stata la rassegna dedicata al Moderno, infatti il numero è arrivato a 667 grazie forse anche ai nomi proposti: Edoardo Leo, Stefano Fresi, Paola Minaccioni, Angela Finocchiaro e Claudio Bisio. Questa particolare rassegna è stata quest’anno ampliata con una tranche in trasferta al teatro Il Piccolo: qui le presenze sono state ben 1.200 in sole 5 serate. Sold out anche per i fuori abbonamento che hanno spaziato dalla musica di Max Gazzè ai musical Sister Act e Chicago, fino al sorprendente spettacolo di illusionismo del giovane Luca Bono. Ampia partecipazione di bambini e famiglie per i matinée a ingresso gratuito del Family, promossi grazie alla collaborazione del Centro famiglie.

La rassegna dedicata all’arte coreutica ha portato in scena diversi linguaggi, dal balletto classico al moderno, mentre gli spazi del Ridotto sono stati quest’anno interessati, oltre agli Incontri con i protagonisti del cartellone di prosa, anche da meeting e occasioni di interazione con artisti di diversi ambiti organizzati da associazioni locali. Massiccia la presenza di giovani e giovanissimi: molti sono regolarmente abbonati, mentre altri hanno preso parte all’iniziativa ‘Teatro in classe’, realizzata insieme al Carlino e al Centro Diego Fabbri, in collaborazione con Cia Conad.

In questo caso si può davvero dire che i numeri parlino, ma se non bastasse si possono anche leggere i dati rilevati attraverso i questionari sottoposti al pubblico al termine delle rassegne: nel 94% dei casi il gradimento va da ‘soddisfacente’ a ‘molto soddisfacente’. Ora il sipario si chiude per qualche mese (ma nel frattempo gli appassionati potranno assistere agli eventi organizzati all’arena estiva che quest’anno sarà allestita alla Rocca di Ravaldino), prima di tornare sul palco in tempo per la prossima stagione.