OSCAR BANDINI
Cronaca

Finalmente riapre la Sp4: "Tutto secondo i tempi"

Il cantiere avviato dopo la frana del 2024 è finanziato dalla Protezione Civile. Nei prossimi weekend e dal 19 giugno sarà attivo il senso unico alternato. .

Il cantiere avviato dopo la frana del 2024 è finanziato dalla Protezione Civile. Nei prossimi weekend e dal 19 giugno sarà attivo il senso unico alternato. .

Il cantiere avviato dopo la frana del 2024 è finanziato dalla Protezione Civile. Nei prossimi weekend e dal 19 giugno sarà attivo il senso unico alternato. .

Riapre nei fine settimana di giugno la Sp4 del Bidente tra Campigna e Passo della Calla. Si tratta di riaperture programmate funzionali, concordate tra il Servizio infrastrutture viarie della Provincia di Forlì-Cesena e il Comune di Santa Sofia per dare una risposta ai numerosi turisti che raggiungono l’area della storica Foresta Biogenetica di Campigna protetta dal Parco nazionale e ai gestori delle strutture turistiche di Campigna, Passo Calla, Burraia e Fangacci. Il calendario delle riaperture della strada al km 26+500 per agevolare il transito durante l’avanzamento del cantiere prevede una riapertura a senso unico alternato secondo il seguente programma: fine settimana del 7-8 giugno e 14-15 giugno, mentre da venerdì 19 giugno la riapertura sarà continuativa fino al completamento dei lavori prevista per fine estate.

"Il cantiere sta procedendo secondo i tempi previsti – dichiarano Roberto Cavallucci, vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena e Ilaria Marianini, sindaca di Santa Sofia –. In questi giorni è previsto l’arrivo e il montaggio del materiale per il sostegno del muro di contenimento. Insieme ai tecnici della Provincia e alla ditta Ambrogetti Srl, esecutrice dei lavori, abbiamo concordato questa riapertura graduale per supportare la stagione turistica estiva, garantendo al contempo la sicurezza degli utenti della strada". I lavori per la messa in sicurezza del tratto della Bidentina dove, all’altezza della località ‘Occhi Brutti’, a causa degli eventi meteo del marzo 2024, si era staccata una frana significativa a valle erano partiti, secondo accordi, il 5 maggio scorso, solo grazie alle risorse messe a disposizione dalla Protezione Civile nazionale: 200 mila euro, per la risoluzione definitiva del problema.

Si tratta di un cantiere complesso, perché è stata progettata e costruita una piattaforma necessaria per l’installazione dei micropali in versanti molto ripidi, ragion per cui era stato necessario un mese di chiusura totale dell’arteria. Gli operatori avevano concordato con i tecnici che il periodo migliore per far partire il cantiere fosse il 5 maggio, per permettere fino ai primi di giugno la chiusura totale e passare poi al senso unico alternato per i restanti due mesi, salvando in questo modo la stagione estiva. Il cronoprogramma era stato concordato tra Provincia, Comune, Consulta di frazione Corniolo-Campigna e operatori turistici per affrontare e risolvere definitivamente il problema del collegamento tra Romagna e Toscana, e per non mettere in difficoltà i gestori delle attività turistiche. "Così è stato – dicono Cristian e Nada, gestori dell’Alpen Bar di Campigna – e non possiamo che ringraziare la Provincia, il Comune e la professionalità delle maestranze della ditta Ambrogetti".

Oscar Bandini