
Amissao Lima con Paola Gatti e Orlando Piraccini
Un vero incontro di culture quello che avverrà domani a Forlimpopoli. Due artisti provenienti rispettivamente dall’Africa e dall’Asia e residenti entrambi a Faenza, esporranno le loro opere in due mostre. "Rappresentano un’occasione unica – dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura, Enrico Monti – per scoprire le visioni artistiche di due talenti che, seppur provenienti da continenti diversi, hanno trovato ispirazione nella nostra Romagna". Il primo appuntamento è alle 15,30 nella Sala Bertozzi della rocca con l’inaugurazione di ‘Rapimenti’ della coreana Mii He Cho, che con le sue opere esplora il concetto di rapimento sensoriale. Presentata dal designer Gianmarco Carcioffi, l’esposizione invita i visitatori a perdersi in una trama densa di segni e colori, che ricrea un mondo fantastico in cui lo sguardo si immerge completamente. Tra giardini e boschi lussureggianti lo spettatore percepisce un senso di intima familiarità, come un sentirsi a casa. La pittura di Miii è un’espressione di paesaggi mentali, una vera ‘grammatica della fantasia’, in cui l’artista trasforma l’immaginazione in passeggiate tra colori vibranti. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre, martedì e giovedì 10-12,30 e sabato e domenica 10-12 e 16-19,30.
Alle 16, presso la galleria d’arte ‘A Casa di Paola’ (via Costa 22), sarà Amissão Lima, nato in Guinea-Bissau, a proporre ‘Il colore della bellezza. Quadri d’Africa e di Romagna’. La sua esposizione, curata da Paola Gatti e Orlando Piraccini, presenterà la produzione pittorica più recente dell’artista, caratterizzata da un’interessante fusione tra l’arte africana e quella romagnola. Due i filoni tematici: le scene di vita e le figure femminili ispirate ai ricordi del suo paese natale, e i paesaggi agresti e marini dipinti dal vivo. Questa particolare sequenza di immagini racconta il percorso umano e artistico di Amissao dall’Africa alla Romagna. Visitabile fino al 3 novembre, martedì, giovedì e sabato 10-12 e mercoledì, venerdì, sabato e domenica 16-18.
Matteo Bondi