Funghi, si apre la stagione: ecco cosa sapere

Parco, dal 15 aprile si potrà raccogliere il prugnolo ma con il tesserino e rispettando il regolamento.

Funghi, si apre  la stagione: ecco  cosa sapere

Funghi, si apre la stagione: ecco cosa sapere

Il 15 aprile si apre ufficialmente la stagione della raccolta funghi nel Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna. Una data attesa perché da quel giorno sarà possibile raccogliere il fungo prugnolo (Calocybe gambosa), un fungo ricercato che solo i più esperti sanno individuare, ma ha cominciato a fare capolino vistai il vento e le basse temperature durante la notte che non ne favoriscono la crescita. "In ogni caso gli appassionati – indicano i responsabili dell’ente – dovranno attenersi a quanto scritto nel regolamento per la raccolta dei funghi che tende a consentire la raccolta in modo compatibile con la conservazione dell’ambiente, attraverso alcune semplici regole, superando il divieto generalizzato di raccolta dei funghi all’interno dei Parchi nazionali previsto, di norma, dalla legge nazionale in materia. In premessa l’autorizzazione alla raccolta dei funghi è costituita dalla ricevuta telematica del versamento effettuato esclusivamente tramite pagoPA ed è consentita esclusivamente nei seguenti giorni: residenti all’interno del perimetro del Parco ed equiparati: tutti i giorni della settimana; residenti nei Comuni del Parco: martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica e tutti gli altri: martedì, giovedì, sabato e domenica".

Ai fini della tutela della fauna selvatica ed anche per rendere più efficace il divieto di raccolta funghi nelle ore notturne vengono adottate le seguenti disposizioni: nelle ore notturne (da un ora dopo il tramonto, fino all’alba): percorrere, le zone B e C del Parco (così come individuate nel Piano del Parco); usare all’interno delle zone B e C strumenti di illuminazione di qualsiasi natura. Fanno eccezione a tali divieti le zone seguenti. La viabilità carrozzabile ad uso pubblico (strade statali, regionali, provinciali e comunali); la viabilità di servizio forestale, anche se interdetta al traffico dei veicoli per la presenza di sbarre; i sentieri della viabilità escursionistica; le aree di proprietà privata da parte dei rispettivi proprietari o possessori e le aree di pertinenza degli edifici.

"Vanno rispettate infine le dimensioni minime del cappello per la raccolta dei vari esemplari: 4 cm per il genere Boletus, cioè i porcini e 2 cm per il dormiente, il prugnolo e il gallinaccio. Per i residenti nel Parco la quantità massima giornaliera di raccolta è fissata in 5 kg (1 kg per l’ovulo buono o il prugnolo). Le sanzioni per i trasgressori vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 1.032 euro. Per informazioni anche sui costi dei tesserini: 0575.503029 - 0543.971375, Comandi stazione Carabinieri forestali e regolamento funghi in www.parcoforestecasentinesi.it.

Oscar Bandini