Gli occhi (delle tivù) sulla città. E Icaro diventa invalicabile: "La videosorveglianza funziona"

Da 439 le telecamere passeranno a 667. Il vicesindaco Daniele Mezzacapo: "Presto gli investimenti per visualizzare altre aree". La statua simbolo di fianco al liceo ’recintata’ da un sistema di allarme.

Gli occhi (delle tivù) sulla città. E Icaro diventa invalicabile: "La videosorveglianza funziona"

Gli occhi (delle tivù) sulla città. E Icaro diventa invalicabile: "La videosorveglianza funziona"

‘Ci vediamo sotto Icaro’… Sì, ma non troppo sotto, altrimenti potrebbe scattare l’allarme. La grande statua di piazzale della Vittoria, uno dei simboli del liceo classico Morgagni (di fronte al quale è posizionata) e più in generale della città, oggi è il punto zero di un progetto sperimentale, promosso dall’assessorato alla sicurezza che fa capo a Daniele Mezzacapo, che prevederà anche l’utilizzo di un segnale acustico, proprio come nei musei.

Il monumento era già stato sottoposto a videosorveglianza dopo che qualcuno aveva dipinto le unghie dei piedi del colosso. Da allora gli atti vandalici si erano arrestati, ma, secondo Mezzacapo, la prudenza non è mai troppa: "Stabiliremo un perimetro ideale intorno alla statua e, quando qualcuno lo supererà, scatterà un avviso sonoro – spiega il vicesindaco –. Parallelamente viene girata un’allerta video nella centrale operativa della polizia locale, in modo che possano intervenire se necessario". Se è vero che Icaro sarà il primo punto della città dotato di questo genere di allarme urbano, è anche vero che l’idea è quella di estendere l’opportunità ad altre aree: "Si può fare in ogni luogo ove sia installata una telecamera". Se queste sono la condizione necessaria per attivare l’allarme acustico, allora questo genere di sistema potrà essere presto adottato in moltissimi luoghi in più rispetto ad oggi, dato che Mezzacapo ha in animo di installare prossimamente molti altri occhi virtuali in diverse zone della città.

"Le telecamere stanno funzionando benissimo su tutti i fronti, perciò pensiamo di aumentare presto gli investimenti". Ecco qualche numero: nel 2019 le telecamere erano 125, oggi sono 493 e, una volta conclusi i lavori in corso, saranno ben 667. Le nuove telecamere saranno nel parcheggio Matteucci, in quello delle Figurine (vicino al Naima, su via Somalia), alla Galleria Vittoria, in corso della Repubblica, nella rotonda dell’Ospedaletto e nella rotonda viale Roma-Zangheri. Per quanto riguarda, invece, il sistema di lettura targhe, "nel 2019 – illustra Mezzacapo – non erano installate in città telecamere preposte a questa funzione, mentre oggi ne abbiamo 86. Presto ne posizioneremo altre nella rotonda dell’Ospedaletto e in quella Roma-Zangheri".

"Questo tipo di impianto – sottolinea il comandante della polizia locale Claudio Festari – serve in particolare per funzioni legate al rispetto del codice della strada, con grandi risultati per quanto riguarda la sicurezza stradale". Il sistema di videosorveglianza è realizzato dal Comune grazie ai tecnici di Fmi: "Ricordiamo – precisa il direttore Claudio Maltoni – che in questi anni sono stati installati 15 chilometri di fibra ottica che ci consentono di agire per la videosorveglianza, ma anche per interventi di ‘smart city’".

Presto, di concerto con gli agenti di polizia locale, saranno attivati anche due nuovi servizi sperimentali: "Uno riguarda il quartiere Cava – precisa Festari – dove in aprile partirà un servizio notturno tra il venerdì e il sabato, al fine di rassicurare gli abitanti della zona. Allo stesso tempo, al quartiere Ca’ Ossi, partiremo con il servizio di vigile di quartiere, per creare un rapporto diretto tra forze dell’ordine e cittadino, nell’ottica di allargarci in futuro anche ad altri quartieri".