MATTEO BONDI
Cronaca

Graziano Rinaldini. Speranza Pd, poi il divario si fa netto: "Abbiamo perso"

Al comitato elettorale Allegni gioisce per i paesi vicini, ma in città la delusione è palpabile. Lo sconfitto: "In consiglio daremo battaglia".

Graziano Rinaldini. Speranza Pd, poi il divario si fa netto: "Abbiamo perso"

Graziano Rinaldini. Speranza Pd, poi il divario si fa netto: "Abbiamo perso"

"Abbiamo perso", la dichiarazione di Graziano Rinaldini arriva a spoglio non ancora concluso, quando mancano ancora una decina di sezioni, ma il divario dallo sfidante, Gian Luca Zattini, non si è assottigliato nelle ultime due ore e, sebbene il sindaco uscente sia poco sopra al 50%, la distanza è incolmabile e non si ravvisa la speranza che Zattini possa scendere sotto a quella percentuale (che vorrebbe dire ballottaggio).

L’annuncio arriva alle 19,30, dopo un lunghissimo pomeriggio passato collegati al computer o allo smartphone, in attesa che giungano i dati delle 108 sezioni in cui è suddiviso il comune di Forlì. Dati che procedono a rilento, ma che delineano da subito il testa a testa tra le due coalizioni principali, seppur con un leggera tendenza di Zattini a riuscire a prendere più voti nei seggi in cui vince, rispetto allo scarto che riesce a imporre Rinaldini. "Quando vinciamo noi, vinciamo di decine di voti... Invece, quando vincono loro, vincono di più", questa la frase che inizia a serpeggiare quando le sezioni iniziano ad accumularsi e il divario, da alcune decine di voti, diventa di qualche centinaio.

Tanti i militanti che passano dalla sede del comitato elettorale a chiedere notizie. "Ma nei quartieri degli alluvionati cosa hanno votato?", si chiedono una volta saputo il risultato che non sorride a Rinaldini. Nel frattempo ci si consola con i dati dei paesi: a Forlimpopoli si vince, a Meldola anche, "mentre Dardi a Modigliana stravince". Una sezione alla volta, il distacco da Zattini si amplia, voto dopo voto, e le speranze di arrivare al ballottaggio si affievoliscono. Iniziano ad arrivare anche vari candidati delle diverse liste mentre Rinaldini, insieme a Gessica Allegni, segretaria territoriale, e ad altri esponenti del Pd sono ancora riuniti al circolo di federazione. Quando il risultato ormai è chiaro, ci si ritrova tutti al comitato elettorale. La prima a parlare è la segretaria territoriale, che sottolinea il grande risultato ottenuto dal Pd: "Nei Comuni dove avevamo il sindaco uscente, abbiamo vinto con un ampio margine – ha spiegato Allegni –, anche in quei Comuni, come Meldola e Modigliana, dove avevamo vinto non con la maggioranza assoluta. Ci siamo ripresi Tredozio. Questo dato delle amministrative, insieme a quello delle europee, vede un Pd rafforzato". Passano alcuni minuti, ma i dati non cambiano, così è lo stesso Rinaldini a chiamare a raccolta i presenti e a dichiarare: "Abbiamo perso, ormai è chiaro". Ringrazia poi "tutti per lo straordinario lavoro di questi mesi. La città ha dato un grandissimo contributo di vivacità e di proposte. La coalizione ha lavorato molto bene e, con pochi soldi, abbiamo fatto un lavoro straordinario".

Dai tanti attivisti presenti si alza il coro "Graziano, Graziano". "Ora dobbiamo pensare al futuro – conclude Rinaldini –. A portare avanti le nostre proposte in consiglio comunale, dove daremo battaglia". E sull’analisi del voto a caldo, soprattutto guardando alle europee che davano la coalizione al 49% di partenza, commenta: "Abbiamo avuto il grande traino del presidente della regione, Stefano Bonaccini, probabile che sia stato votato anche da chi poi non ha votato per noi".