I Santa Balera portano il liscio nel futuro

La band si esibirà alla Fabbrica delle Candele con i giovani del progetto ’Musica sociale a Forlì’, suonando brani della tradizione romagnola

La Fabbrica delle Candele accoglierà domenica alle ore 18.30 nella sala teatro la band Santa Balera, reduce dall’esibizione a Sanremo, e i giovanissimi partecipanti del progetto ‘Musica sociale a Forlì’. L’iniziativa nasce dal fortunato incontro tra No.Vi.Art, ente che promuove la cooperazione sociale, CosaScuola Music Academy, il Meeting degli Indipendenti (Mei) e la Fondazione musicale ‘Angelo Masini’. "Abbiamo avviato il corso a marzo – spiega Maria Teresa Indellicati, presidente dell’associazione – aggregando dieci ragazzi, tra gli 11 e i 22 anni, provenienti dalle scuole di musica del territorio al fine di esplorare generi per loro inconsueti come il jazz, lo swing e l’improvvisazione. Lo scopo del progetto è quello di amalgamare in un ensemble i talenti dei singoli lasciando loro spazio ma allo stesso tempo mettendoli al servizio di un’armonia collettiva. Siamo felici che i Santa Balera siano disponibili a questo momento di confronto con i nostri ragazzi".

No.Vi.Art, dal 2013, mette in contatto strumentisti italiani con quelli provenienti dall’est Europa, come strumento per la valorizzazione culturale. A seguire i musicisti in erba nel progetto ‘Musica sociale a Forlì’, ci sono i maestri Giuseppe Zanca e Gioele Sindona: "La musica popolare romagnola – sottolinea Zanca – deve ritrovare il suo spazio, perché per anni è stata snobbata. La nostra sfida è insegnare ai ragazzi a suonare uno strumento, anche quelli meno apprezzati come il clarinetto o la fisarmonica, e trasmettergli la bellezza del liscio".

L’iniziativa sarà a ingresso libero ed è solo il primo appuntamento di molti altri che seguiranno durante la rassegna estiva della Fabbrica: "I Santa Balera e i ragazzi del progetto – spiega Luca Medri, direttore didattico di CosaScuola – suoneranno insieme un brano della tradizione romagnola, ‘Verso casa mia’ di Secondo Casadei, riarrangiato in chiave jazz. Abbiamo il dovere di accendere delle scintille nei giovani per fargli capire che la musica è un momento di incontro e divertimento". I Santa Balera nascono da un’intuizione del patron del Mei, Giordano Sangiorgi. Dopo una lunga selezione dei 70 aspiranti solo undici sono riusciti a entrare nel gruppo; cinque di questi sono forlivesi. L’intento che ha mosso il direttore artistico è quello di riportare in auge i brani romagnoli al grande pubblico: "Oggi la musica è usa e getta: annichilita da melodie tutte uguali e da testi svuotati. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il liscio attraverso l’impegno e l’entusiasmo dei giovani. Grazie all’esibizione dei Santa Balera a Sanremo, infatti, circa 13 milioni di spettatori hanno potuto apprezzare le note e il ritmo della tradizione romagnola. Da lì, abbiamo avviato un tour che avrà seguito anche in estate e un incremento delle presenze televisive".

Il concerto di domenica alla Fabbrica delle Candele si preannuncia come un’occasione di confronto, che mette in dialogo i giovani, attraverso il linguaggio universale della musica, e i grandi compositori del territorio. Per informazioni: 349.0542645 (solo messaggi Whatsapp).

Valentina Paiano