I timori del mondo del commercio: "C’è già chi fa pagare 1,60 euro": "Bar, così un’abitudine è a rischio"

Tra le associazioni c’è consapevolezza, ma anche preoccupazione

I timori del mondo del commercio: "C’è già chi fa pagare 1,60 euro": "Bar, così un’abitudine è a rischio"

Tra le associazioni c’è consapevolezza, ma anche preoccupazione

Il paventato aumento del costo della tazzina di caffè avrebbe inevitabilmente delle ricadute molto concrete anche nel mondo del commercio. Da un lato i nuovi prezzi garantirebbero un migliore margine di guadagno a chi lavora nei pubblici esercizi, ma dall’altro il rischio è che sempre più persone finiscano per considerare il caffè al bancone come un lusso da concedersi non più una o più volte al giorno, ma solo saltuariamente, magari nella colazione della domenica.

Alberto Zattini, direttore di Ascom Confcommercio, ritiene però che sia impensabile la prospettiva di un futuro senza variazioni di prezzo: "Diversi locali in città hanno già aggiornato i prezzi portando la tazzina a 1 euro e 60 perché un’altra cifra non sarebbe stata sostenibile. Per ora sono una minoranza, ma sembra evidente che andando avanti saranno sempre di più".

Dunque un aumento, anche rilevante, potrebbe essere inevitabile. E non solo per le dinamiche legati al prodotto in sè: "Pensiamo anche che per gli esercizi commerciali i prezzi sono esplosi, a partire dai costi energetici fino ad arrivare allo smaltimento dei rifiuti, senza contare che la tassazione attuale strozza i lavoratori, mettendoli alle strette". Secondo Zattini, quindi, chi è abituato a fare colazione al bar nei prossimi tempi spenderà inevitabilmente di più: "Non credo, però, che si arriverà davvero ai 2 euro perché il mercato di Forlì non è quello di una grande città e gli esercenti rispetteranno le dinamiche interne".

Il direttore di Confesercenti Giancarlo Corzani ha idee un po’ diverse e pensa che un aumento dei prezzi porterebbe più danni che benefici: "Quello che è stato lanciato dall’amministratrice delegata di Illy è un brutto segnale che avrà pesanti ricadute. I prezzi per una colazione sono già al limite e se continuano a crescere ancora si rischia di arrivare a una rottura: ci sono persone abituate a fermarsi al bar per un caffè anche più volte al giorno e il rischio è che finiscano per rinunciarvi del tutto. La risposta ai problemi non può ogni volta concretizzarsi in un aumento, si devono necessariamente cercare altre strade percorribili". Anche se, ammette, "va detto anche, a onor del vero, che in questo periodo storico il settore dei bar e dei ristoranti non è certo il più penalizzato".

s. n.