Impianti sciistici, in arrivo fondi per gli operatori

All’Emilia Romagna 7 milioni per il settore, il sindaco. Valbonesi: "Ossigeno anche per la Campigna"

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Arrivano buone notizie per i maestri di sci e le stazioni invernali dell’Appennino emiliano romagnolo e anche a Campigna gli operatori turistici confidano nei sostegni nazionali e regionali per far fronte alle chiusure imposte, nella stagione 2020-21 dalla pandemia per l’area sciistica di Fangacci – Monte Falco. Nei giorni scorsi, infatti, nella Conferenza Stato - Regioni è stata decisa la ripartizione dei fondi nazionali destinati al turismo invernale e sono in arrivo oltre 7 milioni di euro per l’industria turistica dell’Appennino. Nello specifico oltre 1,1 milioni saranno destinati ai maestri e alle scuole di sci e i restanti 6 milioni alle imprese dei 16 comprensori sciistici serviti da 54 impianti di risalita. Fondi che si aggiungono ai 2,5 milioni già stanziati dalla Regione e necessari per sostenere la ripartenza dell’industria turistica della montagna dopo le chiusure imposte dalla pandemia.

"Per quanto riguarda i fondi nazionali, si tratta di 800 milioni (Decreti Sostegni 2021) destinati a Regioni e Province autonome, di cui oltre 7 milioni all’Emilia Romagna – precisa l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini –. Risorse che saranno erogate dalla nostra Regione per compensare le perdite subite dalle imprese con sede nei Comuni che hanno comprensori sciistici, dai maestri e le scuole di sci. Sarà invece direttamente lo Stato a erogare i contributi destinati ai gestori degli impianti a fune". Oltre 1,1 milioni saranno assegnati dalla giunta di viale Aldo Moro ai 428 maestri e scuole di sci registrati nel territorio regionale e più di 6 milioni di euro – di cui oltre 3,7 stanziati dal Decreto Sostegni e ulteriori 2,6 milioni dal Decreto Sostegni bis – saranno ripartiti tra le imprese attive nei Comuni dei comprensori sciistici.

"La Regione è già al lavoro per individuare i destinatari delle misure di sostegno e per definire i bandi, che si stanno predisponendo e a breve – aggiunge Corsini – è previsto anche il confronto con le associazioni di categoria. Le risorse nazionali si aggiungono al pacchetto di ristori regionali pari a oltre 1 milione, già stanziati dalla Giunta gli scorsi mesi per sostenere i maestri di sci, oltre agli 1,5 milioni come contributo una tantum a favore di 298 imprese del settore dell’ospitalità turistica in Appennino".

Soddisfatto anche il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi. "In attesa che si entri nel merito dei bandi e di quali saranno i parametri e le procedure per accedere alle risorse, di positivo va rilevato che i fondi stanziati sono consistenti e quindi per il Comune che amministro e in particolare per Campigna qualche risposta riusciremo a darla. Confidiamo in un inverno con la neve e grazie al Green pass ad una vera ripartenza".

Oscar Bandini