La parola ai candidati. Confronto sulle imprese

Tre nomi scelti fra le 11 liste (4 schieramenti) in corsa. Il primo tema è l’economia

La parola ai candidati. Confronto sulle imprese

La parola ai candidati. Confronto sulle imprese

"It’s economy, stupid", recita un motto della politica americana, che sottolinea l’importanza dell’economia. Per questo motivo, diamo il via a una rubrica che scandirà l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno, con una serie di interviste ai candidati al consiglio comunale. Stavolta, appunto, tre attivi nel mondo dell’impresa.

Come funziona? Daremo la parola (e, per loro, la possibilità di farsi conoscere) a coloro che si candidano. Faranno parte di liste e, spesso, schieramenti diversi, tuttavia con qualcosa in comune: la professione, l’età o altre caratteristiche. I nomi sono stati forniti dai partiti su richiesta del Carlino, che si è basato sulle informazioni diffuse al momento di presentare le liste, scegliendo tra le varie possibilità. Si è tenuto conto, nell’intervistare uno anziché un altro, della necessità di sentire esponenti di tutte le liste, di bilanciare la presenza degli schieramenti e dei partiti all’interno degli stessi.