La presidente facente funzione della Regione Irene Priolo ha fatto un sopralluogo ieri pomeriggio a Forlì, sul fiume Montone, in via Martiri delle Foibe, dopo i nuovi guai provocati dal recente nubifragio. Si sta lavorando, in particolare, al rinforzo degli argini e alla rimozione dei rami accumulati. Sono in corso infatti tre interventi di somma urgenza per un investimento di 1 milione e 350mila euro. La delegazione era composta dai tecnici della Protezione civile, dal presidente della Provincia Enzo Lattuca, dal sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, dall’assessore comunale Giuseppe Petetta, dal primo cittadino di Meldola Roberto Cavallucci e da Stefano Valmori del comitato di quartiere.
La somma urgenza più rilevante, per una spesa di 600mila euro, riguarda gli argini. Le due rotture del settembre scorso (in prossimità della Tangenziale e a Villanova) sono state chiuse e ora si sta proseguendo con gli opportuni interventi di sistemazione e rinforzo. Ulteriori opere di consolidamento riguarderanno altri punti degli argini, che hanno dimostrato delle criticità, con i lavori che saranno conclusi nell’arco di 4 mesi. Un secondo intervento, da 500mila euro, riguarda prevalentemente le sistemazioni idrauliche dei tratti fluviali a monte di Forlì. Si sta operando per la rimozione di legname e materiali a ridosso di abitati e infrastrutture, per il consolidamento di sponde franate e la protezione da erosioni. Anche in questo caso sono previsti 4 mesi per il temine dei lavori. Infine, il terzo cantiere, da 250mila euro, riguarda la sistemazione dell’argine all’altezza della chiavica del Consorzio di bonifica ‘Fontana 2’, con i lavori principali ormai giunti alla conclusione. All’intervento di somma urgenza dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile seguirà il definitivo ammodernamento dell’impianto idraulico da parte del Consorzio.
"In vista dell’arrivo della stagione invernale – spiega la presidente Irene Priolo –, abbiamo necessità di accelerare gli interventi, anche per dare più tranquillità ai cittadini. Intanto stiamo preparando la documentazione necessaria per essere il più veloci possibile". "È importante – precisa Stefano Valmori del quartiere Romiti – mettere la popolazione in sicurezza e muoversi con rapidità".
È critico invece Massimiliano Pompignoli, consigliere di Fratelli d’Italia, che preannuncia un ricorso al Corecom (il Comitato regionale garante durante il periodo elettorale): "Se la presidente Priolo fosse stata davvero interessata al nostro territorio – scrive in una nota – sarebbe potuta venire molto prima ai Romiti, subito dopo la forte ondata di maltempo del 18 settembre. Che lo faccia ora, in piena campagna elettorale e in par condicio, è molto discutibile".
Gianni Bonali