
Jader Dardi, sindaco di Modigliana, auspica attenzione del territorio da parte della nuova giunta regionale
"Sono contento per il risultato che ha portato Michele de Pascale ad essere eletto presidente della Regione Emilia-Romagna – ha commentato Jader Dardi, sindaco di Modigliana, l’esito delle Regionali –. Lo conosco da molti anni e lo considero un bravo amministratore, un sindaco capace della città, un bravo presidente di Provincia che ha svolto anche una funzione in sede nazionale".
Modigliana esce da questa tornata con un quadro politico analogo alle elezioni europee dello scorso giugno; allora c’era una maggioranza di centrodestra come oggi, ma i due schieramenti sono stavolta pressoché appaiati, divisi da soli 16 voti, ma con un cambiamento nei rapporti di forza: il Partito democratico al 37,24% è diventato il primo partito (29.54% alle europee), Fratelli d’Italia il secondo al 30,16% (da 33,86%), terza la Lega con l’8,59% dei voti (da 9,60%).
Nelle preferenze raccolte a Modigliana c’è stato anche per i candidati del Pd un risultato equivalente; hanno avuto 129 preferenze Valentina Ancarani e 126 Daniele Valbonesi, entrambi eletti in consiglio regionale. Come noto queste elezioni sono state caratterizzate da una bassissima affluenza dei cittadini, frutto di una disaffezione in generale verso la politica, ma anche, secondo Dardi, "da una sottovalutazione dell’importanza che ha la Regione, organo legislativo di governo, che ha una diretta influenza sui territori e sulle comunità ed evidenzia la necessità per le forze politiche e sociali di avvicinare i cittadini al ruolo di governo svolto dalle regioni".
L’attenzione per le aree montane sarà per de Pascale, come più volte evidenziato nella sua campagna elettorale nei passaggi a Modigliana e Tredozio, fondamentale: "Tutto il territorio dovrà essere focalizzato, non solo l’asta sviluppata sull’asse della via Emilia, ma anche le aree periferiche delle colline, dove l’intervento di manutenzione del territorio è essenziale per prevenire i dissesti idrogeologici che purtroppo abbiamo conosciuto". Porta due esempi, Jader Dardi, tra le tante politiche già attivate per le cosiddette "aree interne", che si augura vengano confermate: "L’abbattimento dei costi degli asili nido, resi gratuiti per i comuni collinari, e Modigliana ne ha tratto un grande beneficio; e poi l’abbattimento del costo per il trasporto scolastico nelle aree collinari per i ragazzi che devono raggiungere le scuole superiori".
Giancarlo Aulizio