Lavori per la ricostruzione: "Speso appena l’8% delle risorse assegnate"

Polemiche politiche a Cesena dopo l'alluvione: Fratelli d'Italia attacca il presidente della Provincia per i ritardi nella ricostruzione, denunciando il basso utilizzo dei fondi assegnati dal governo.

Dal giorno seguente all’alluvione non si placano le polemiche politiche sui ritardi con un rimpallo continuo tra amministrazione locale e governo nazionale. Alice Buonguerrieri, deputata e presidente di Fratelli d’Italia della provincia di Forlì-Cesena, sferra un attacco diretto al presidente della Provincia: "Facile montare polemiche ad arte, ma alla prova dei fatti Enzo Lattuca, presidente della Provincia e sindaco di Cesena, non riesce a investire le risorse che puntualmente sono state messe a disposizione dal Governo Meloni per la ricostruzione post alluvione. Il Comune di Cesena ha speso il 36,5% delle risorse assegnate, mentre la Provincia appena l’8,3%".

"I numeri parlano chiaro – attacca la deputata – Lattuca ha chiesto e prontamente ottenuto dalla struttura commissariale il riconoscimento di quasi 24 milioni di euro tra Provincia e Comune, riuscendo a completare lavori per poco più di 4 milioni. A un anno dall’alluvione l’80% dei fondi rimane inutilizzato ma, invece di rimboccarsi le maniche e fare le opere, non fa altro che lamentarsi del Governo. Ma chi è in ritardo, lui o l’Esecutivo?".

Completano il fuoco di fila di Fratelli d’Italia gli esponenti locali Luca Lucarelli (coordinatore comunale a Cesena) e Lucio Moretti (consigliere provinciale): "Questo ritardo è un affronto ai tanti cittadini che hanno perso tutto e che aspettano risposte. A oggi solo il 37% dei lavori previsti per il Comune di Cesena è stato completato. E la situazione della Provincia è persino più imbarazzante. Lattuca ha lasciato inutilizzato ben il 92% delle risorse ottenute dal governo Meloni". Per gli esponenti di FdI la ricostruzione a Cesena e nella Provincia procede con lentezza nonostante i fondi ottenuti per la "somma urgenza".

"Il Governo ha riconosciuto tutte le somme richieste da Cesena e Provincia, cosa aspetta Lattuca a procedere con i lavori di sua competenza anziché tentare di scaricare la colpa della sua malagestione sul Commissario Figliuolo e sul Governo - concludono Lucarelli e Moretti. I cesenati però hanno memoria lunga e l’8 e 9 giugno gli dimostreranno cosa pensano delle sue bugie".