"Mi vaccino, ma voglio l’ultima versione"

Scarseggiano in Romagna le nuove dosi in grado di coprire Omicron 4 e 5, così c’è chi ha preferito rinunciare alla quarta iniezione

Migration

Le continue mutazioni del covid rendono necessario aggiornare il vaccino, così da garantirne la massima efficacia. E c’è il caso di chi – come successo a un nostro lettore che ci ha segnalato il suo caso –, decide di non vaccinarsi se non con l’ultima versione del vaccino disponibile, che a sua volta rischia di diventare ’vecchia’ nel giro di qualche settimana. Il lettore racconta che per due volte è andato al centro vaccini, allestito all’ospedale Morgagni-Pierantoni, "senza riuscire a fare il vaccino Omicron BA4-5".

Questa la tempistica: "Sabato 1° ottobre il medico mi ha detto che il suddetto vaccino non era in possesso della Ausl e mi sono rifiutato di farmi vaccinare con un altro. Il medico di turno è stato molto gentile e mi ha detto di ritornare la settimana successiva e se fossero stati in possesso di tale vaccino me lo avrebbero iniettato senza bisogno di prenotazione". L’8 ottobre l’uomo torna al centro vaccinale e "ancora una volta il BA4-5 non era fruibile, c’era solo il B1. Anche questa volta mi sono rifiutato di fare un vaccino non aggiornato". A suo tempo "avevo fatto le prime due dosi di AstraZeneca, vaccino poi sparito dalla circolazione senza una vera giustificazione. La terza dose l’ho fatta con Moderna. Questa volta pretendo che mi facciano il vaccino più aggiornato".

Il vaccino BA4-5 è quello in grado di prevenire il contagio dalle varianti del Covid Omicron 4 e Omicron 5; possono farlo tutti coloro che, dai 12 anni in su, abbiano già ricevuto la terza dose o che abbiano avuto il Covid da almeno 4 mesi. Contattata dal Carlino per un chiarimento, l’Igiene Pubblica dell’Ausl Romagna dice anzitutto che l’uomo "è stato contattato dal nostro personale sanitario per approfondire il suo caso e individuare la soluzione al problema".

Rispetto alla richiesta di essere vaccinato con il BA4-5, "si precisa che al momento sono disponibili in Italia due formulazioni bivalenti di vaccini ad m-RNA contro il Covid (originalomicron BA.1 di Spikevax e originalBA 4-5 di Comirnaty)". Le indicazioni del Ministero della Salute, di Aifa e della Regione Emilia-Romagna "concordano nel considerare i due vaccini di equivalente efficacia rispetto alla prevenzione delle forme gravi di Covid 19, l’obiettivo principale che si desidera ottenere con le campagne vaccinali. Entrambi i vaccini infatti aumentano la protezione contro diverse varianti, aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il Covid 19 e sono raccomandati in via prioritaria come richiamo per tutti i soggetti di età maggiore di 60 anni o che presentano fattori di rischio".

Al momento gli hub vaccinali dell’Ausl Romagna "stanno usando prevalentemente i vaccini bivalenti contro originaleomicron BA.1, ma l’azienda dispone anche di una quota, seppure inferiore, di vaccini contro originale BA 4-5". Ciò significa che nei centri vaccinali la tendenza è quella di utilizzare prima i vaccini BA.1 (forniti in grande quantità all’azienda), per passare poi al BA 4-5. L’efficacia, per citare ancora l’Igiene Pubblica, "è equivalente". La cosa fondamentale, tipologia del vaccino a parte, è immunizzarsi. Questo il messaggio che l’Ausl rivolge ai cittadini.