Nautica, i nuovi tecnici Boom del settore, corso di formazione avanzato

Sono 23 gli stagisti che frequentano l’iniziativa promossa da Cna e Unibo in collaborazione con le aziende più quotate del comparto. "Tutti trovano lavoro".

Nautica, i nuovi tecnici  Boom del settore, corso  di formazione avanzato

Nautica, i nuovi tecnici Boom del settore, corso di formazione avanzato

Cna, Università e aziende impegnate a formare tecnici per il distretto nautico forlivese, un settore in forte crescita che ha molto bisogno di figure professionali con competenze specialistiche. Si sta svolgendo con 23 partecipanti la terza edizione del corso per ’Tecnico di progettazione per la filiera della nautico’, partito lo scorso novembre e che si concluderà a ottobre.

L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità sia per chi è in cerca di un impiego sia per chi desidera perfezionare le proprie competenze in un settore dinamico e alla ricerca continua di profili specialistici.

"Le persone uscite dagli ultimi corsi al 90% hanno trovato posto nel settore, siamo davvero orgogliosi – dice Riccardo Guardigli responsabile di Cna Formazione – . Il fattore chiave è la qualità, dai docenti alle aziende partner. Fra gli insegnanti per esempio abbiamo avuto Giovanni Ceccarelli, l’unico italiano che è stato a capo di due campagne di Coppa America. Stiamo già lavorando alla quarta edizione".

Dal disegno tecnico fino all’ingegnerizzazione del prodotto nautico, spaziando tra la modellazione tridimensionale, lo studio dei materiali più innovativi e le soluzioni sostenibili a 360 gradi, le lezioni sono svolte a Forlì presso la sede di Cna Formazione e quelle dei partner coinvolti hanno permesso ai partecipanti di immergersi nelle ultime novità del comparto e di mettersi a confronto con i più avanzati metodi di progettazione del prodotto.

Per 18 studenti è già iniziato lo stage presso una delle venti aziende partner. Fra queste, il prestigioso Cantiere del Pardo, dove l’iniziativa è stata presentata ieri alla stampa. "Abbiamo 3 ragazzi in stage qua da noi, al termine del percorso hanno ricevuto una formazione importante: siamo entusiasti. Queste figure professionali sono difficili da trovare – spiega Riccardo Mellina Gottardo, Hr Business partner del Cartiere del Pardo – . La nostra azienda è cresciuta moltissimo, nel 2014 produceva 20 barche l’anno con una quarantina di dipendenti, oggi ne sforna più di 200 con 200 lavoratori diretti e altrettanti appaltatori nei due cantieri di Forlì e Fano".

La nautica procede a gonfie vele, "ma le imprese non riescono a sostenere questa crescita perché mancano gli addetti in tutti gli ambiti: progettisti, tecnici, ma anche operai per la vetroresina, impiantisti e falegnami. Per questo la formazione rappresenta una scelta strategica", aggiunge Paolo Francia, presidente Cna Nautica.

Fondamentale l’apporto dell’Università di Bologna: "Il corso alla parte teorica abbina una pratica – conclude il prof. Alfredo Liverani, direttore del dipartimento di Ingegneria industriale di Unibo – , che permette di capire la passione con cui sono prodotte queste barche che tutto il mondo ci invidia".

fa.gav.