Nuovo arrivo al Saffi . Viaggio nell’arte di Kiefer

Gratis oggi per i primi 10 lettori ’Anselm’, il film documentario di Wim Wenders. Rimane ’Cattiverie a domicilio’, mistero a tinte rosa tra il thriller e il grottesco.

Un biglietto omaggio per il cinema ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del Saffi dalle 20.30. In sala arriva Anselm, film documentario di Wim Wenders omaggio allo scultore e pittore tedesco Anselm Kiefer. Specialista dell’acciaio, del piombo e del cemento, Kiefer è uno dei maggiori artisti contemporanei ed è stato esposto nei più grandi musei del mondo. Il film è uno sguardo sulle sue maggiori opere ma anche sui suoi pensieri e sulla sua vita. Un ritratto della Germania in cui è nato Anselm e su come ha influenzato i suoi lavori. Dopo aver studiato con i maestri Peter Dreher e Horst Antes alla fine degli anni Sessanta, Anselm Kiefer sviluppò la sua arte rivoluzionaria lasciandosi influenzare da molteplici fonti: la poesia, la religione, la letteratura, la storia e la cultura tedesca. Le opere di Anselm Kiefer affrontano in particolare il passato e le catastrofi storiche, specialmente quelle legate al nazismo. Sono opere immersive per lo spettatore, realizzate su larga scala, con materiali quali paglia, cenere, argilla, piombo e gommalacca. Lo scultore, che oggi vive a Barjac nel sud della Francia, nella sua grande tenuta La Ribaute, ha creato una foresta di strane torri, cubi giganti, opere monumentali e una complessa rete di passaggi sotterranei che vengono raccontati in questo documentario attraverso l’occhio lucido e onirico di Wenders.

Rimane in cartellone Cattiverie a domicilio, con la regia di Thea Sharrock. L’azione si svolge nel 1922 e racconta di come le abitanti del villaggio di Littlehampton, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, si ritrovino da un giorno all’altro a ricevere lettere scandalose e oscene che sconvolgono la tranquillità del paese. In breve tempo si diffonde nella comunità la voce secondo cui dietro la misteriosa identità del mittente possa celarsi l’intraprendente e single Rose Gooding (Jessie Buckley).

La vicina di casa della donna, Edith Swan (Olivia Colman), profondamente conservatrice, organizza una protesta che crea scandalo a livello nazionale. A causa delle accuse, però, Rose rischia di perdere la custodia di sua figlia, ma prima che ciò possa accadere un gruppo di donne, guidate dalla poliziotta Gladys Moss (Anjana Vasan), si propone di investigare per risolvere il mistero. La sceneggiatura è firmata da Jonny Sweet e si basa su un fatto realmente accaduto negli anni venti in Inghilterra scegliendo un tono tra il thriller e il grottesco che strizza l’occhio ai romanzi di Agatha Christie, quelli in cui si vedono persone normali, addirittura ordinarie, alle prese con le tante pieghe straordinarie che la vita sa riservare. Le due attrici protagoniste, Olivia Colman e Jessie Buckley sono al loro secondo film insieme, infatti hanno già lavorato fianco a fianco nel film di Maggie Gyllenhaal, ’La figlia oscura’ (2021), tratto dal romanzo di Elena Ferrante.