"Per la seconda volta sott’acqua"

L'azienda agricola Giardino Aromatico di Antonietta Tirro a Modigliana lotta per riprendersi dopo le devastanti alluvioni del 2023. La famiglia è disperata per i danni subiti sia alle colture che alla propria abitazione.

"Per la seconda volta sott’acqua"

L'azienda agricola Giardino Aromatico di Antonietta Tirro a Modigliana lotta per riprendersi dopo le devastanti alluvioni del 2023. La famiglia è disperata per i danni subiti sia alle colture che alla propria abitazione.

Nell’azienda agricola Giardino Aromatico di Antonietta Tirro (nella foto alle feste dell’ 800) a Modigliana, rimasta in piedi per miracolo sopra ad una voragine creata dall’alluvione di maggio 2023, si sta cercando di andare avanti. "Antonietta non si è mai fermata, ha ricostruito, ripiantato e con tenacia è presente ogni sabato mattina al mercato di campagna amica di Forlì, in viale dell’Appennino 16, con i suoi prodotti, con l’intento di non abbandonare il lavoro di una vita – racconta il direttore di Coldiretti Forlì-Cesena Alessandro Corsini – servono però interventi specifici volti al contenimento delle acque per via di questi fenomeni atmosferici, che stanno diventando sempre più frequenti". "Una richiesta che – precisa Massimiliano Bernabini Presidente di Coldiretti Forlì-Cesena – che presentiamo a gran voce da tempo".

E cosa ne pensa la titolare Tirro dell’azienda a conduzione familiare, situata in via Raggi 17? "Nella mia azienda, dove ho anche un microlaboratorio per la trasformazione dei piccoli frutti e dei frutti antichi che produco nel mio ‘giardino’, dall’anno scorso sto combattendo una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Agli inizi di maggio 2023 abbiamo avuto la prima alluvione, che ha letteralmente spaccato la montagna, portandomi via intere parti di colture, con il secondo evento drammatico ho perso altri preziosi metri e metri di campi, che per me sono vitali viste le delicate lavorazioni delle erbe aromatiche".

La famiglia ha visto sommersa anche la prpopria abitazione in paese: "L’acqua ha allagato tutto, infilandosi nei pertugi e bagnando muri e infissi in maniera irreparabile. Sono disperata: avevamo appena terminato di sostituire pavimenti, porte e intonaci ma l’acqua ci ha di nuovo raggiunto, per la terza volta. Questa volta non abbiamo la forza di affrontare di nuovo i lavori".

Giancarlo Aulizio