ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Per qualche euro in più. Aumenta il salario, ma è sotto la media

Ricerca Inps-Camera di Commercio a Forlì e Cesena. Le donne? Penalizzate

Secondo la ricerca le donne hanno una retribuzione medio annua inferiore rispetto agli uomini

Secondo la ricerca le donne hanno una retribuzione medio annua inferiore rispetto agli uomini

Una retribuzione media giornaliera di 91 euro. È la paga media del lavoratore dipendente a Forlì e Cesena, riferita all’anno 2023, secondo i dati Inps elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna.

I dati registrano, rispetto al 2022, un incremento della retribuzione medio annua, uguale a quello regionale e in linea col dato nazionale. Le retribuzioni complessive di lavoro dipendente nel 2023, a Forlì e Cesena, ammontano a 2.894 milioni di euro e hanno interessato 131mila lavoratori.

E a quanto ammonta lo stipendio annuale per il lavoratore dipendente in provincia di Forlì-Cesena? La retribuzione medio annua per lavoratore dipendente è di 22.058 euro a Forlì e Cesena, con un incremento, rispetto al 2022, del 3,1%, più basso di quello dell’Emilia-Romagna (+3,6%) e dell’Italia (+3,5%); il valore di tale retribuzione è inferiore al dato regionale (25.486 euro) e nazionale (23.662). Il numero delle giornate medie retribuite nell’anno è 243 (251 in Emilia-Romagna, 246 in Italia), con una retribuzione media giornaliera pari a 91 euro, minore di quella regionale e nazionale (rispettivamente, 102 euro e 96 euro); in termini di variazione annua, si riscontra una crescita della retribuzione media giornaliera (da 88 euro del 2022 a 91 euro del 2023).

E c’è disparità tra uomo e donna. Per ciò che riguarda la retribuzione medio annua, da un lato, questa risulta maggiore per il genere maschile (25.721 euro) rispetto a quello femminile (17.580 euro), dall’altro è naturalmente più alta per i lavoratori a tempo indeterminato (27.486 euro) rispetto a quelli a tempo determinato (10.662 euro) e stagionali (7.945 euro). In merito alla qualifica, ai dirigenti spetta la retribuzione maggiore (162.749 euro nel 2023); a seguire, i quadri (65.420 euro), gli impiegati (26.452 euro), gli operai (17.844 euro) e gli apprendisti (12.634 euro). In ultimo, la classe di età lavorativa che percepisce la retribuzione media più alta è quella 50-59 anni (27.261 euro), seguita da quella 40-49 anni (25.182 euro); la più bassa, invece, risulta essere la fascia 15-19 anni (3.834 euro).

Infine, nella classifica decrescente provinciale, Forlì-Cesena occupa la settima posizione per retribuzione medio annua a livello regionale (dopo Parma, Modena, Bologna, Reggio Emilia, Piacenza e Ravenna) e la 45esima a livello nazionale (primi tre posti: Milano, Monza-Brianza e Parma).