
Si è spento improvvisamente nella notte, a 73 anni, William Flamigni. Era stato anche funzionario e dirigente Coldiretti. Riconfermato dall’attuale primo cittadino, dopo il voto di giugno. Domani i funerali .
Mercoledì si era recato in Comune come al solito per svolgere il suo compito di prosindaco e la sera era al bar con gli amici. Ma ieri mattina la donna che gli curava la casa lo ha trovato morto a letto nel suo appartamento di Predappio, dove viveva da solo. Se ne è andato così a 73 anni William Flamigni, prosindaco di Predappio in carica, morto probabilmente nel sonno colpito da improvviso malore. I funerali di Flamigni, che lascia una sorella abitante con la famiglia nel Ravennate, si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Predappio, con partenza dalle 9.30 dalla camera mortuaria dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. Al termine del rito, la salma sarà tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero di San Savino.
Flamigni ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro come funzionario e dirigente della Coldiretti di Forlì, alla politica locale e all’amministrazione pubblica nel Comune di Predappio. Racconta l’attuale direttore della Coldiretti forlivese, Alessandro Corsini: "Flamigni, come responsabile provinciale del Patronato Epaca (assistenza previdenziale) era una persona molto conosciuta, che ha contribuito molto alla crescita della nostra organizzazione. Per questo gli siamo riconoscenti e partecipiamo al dolore della famiglia". Come politico, fin da giovane ha militato nelle file della Dc, di cui è stato anche dirigente a livello locale, seguendone tutte le trasformazioni nel Partito popolare e nella Margherita, confluendo nel Pd. Poi è entrato come consigliere comunale e assessore nella giunta di centrosinistra, guidata dal sindaco del Pd Ivo Marcelli dal 1999 al 2004. Nella successiva giunta di centrosinistra dal 2004 al 2009, guidata dal sindaco Giuliano Brocchi, è stato assessore e vicesindaco. Alle comunali del 2009 fu sconfitto dal candidato Giorgio Frassineti alle primarie Pd. Per dieci anni è rimasto fuori dall’amministrazione, ritornando nel 2019, quando vinse le elezioni una civica di centrodestra, col sindaco Roberto Canali, che lo chiamò a ricoprire la carica di prosindaco, riconfermandolo ora in giugno.
"La morte di William – commenta Canali – è una grande perdita perché era sempre presente in Comune e rappresentava bene l’amministrazione nelle frazioni. Con lui potevo sempre confrontarmi e ascoltare i suoi suggerimenti, frutto della lunga esperienza amministrativa e profonda conoscenza del territorio; era una persona stimata e ben voluta, che ha avuto a cuore il bene comune". Da giovane aveva seguito con passione la squadra del Predappio Calcio, divenendone anche presidente nella seconda metà degli anni ’90.
Quinto Cappelli