OSCAR BANDINI
Cronaca

Progetti per l’impollinazione

Il Parco nazionale per fronteggiare la perdita di biodiversità conseguente al calo della popolazione degli impollinatori selvatici (api, vespe, farfalle,...

Il Parco nazionale per fronteggiare la perdita di biodiversità conseguente al calo della popolazione degli impollinatori selvatici (api, vespe, farfalle,...

Il Parco nazionale per fronteggiare la perdita di biodiversità conseguente al calo della popolazione degli impollinatori selvatici (api, vespe, farfalle,...

Il Parco nazionale per fronteggiare la perdita di biodiversità conseguente al calo della popolazione degli impollinatori selvatici (api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli...) ha trovato un alleato. La società Konecta Italia, specializzata in nuove tecnologie e servizi avanzati alle imprese, concederà infatti all’ente Parco un’elargizione di circa 25mila euro, sotto forma di sponsorizzazione, al fine di agevolare due progetti.

Il primo consiste nell’acquisto di un bosco di douglasia (Pseudotsuga menziesii) sulle pendici del Monte Falterona. Il secondo intervento sarà il cofinanziamento con 5mila euro di una borsa di studio o un incarico per giovani ricercatori specializzati sugli insetti impollinatori.

"Gli impollinatori sono in notevole calo negli ultimi decenni – precisano dal Servizio conservazione e ricerca – col cambiamento climatico: perdita e degrado di habitat, parassiti e malattie, specie aliene, inquinanti. Il Parco punta a mantenere gli habitat di prateria a loro funzionali, alla creazione di siti di riproduzione e ad attività divulgative per aumentare la consapevolezza sulla loro importanza".

Infine, per contrastare i cambiamenti climatici, l’ente Parco ha interesse ad adottare strategie di gestione e tutela forestale che contribuiscano allo stoccaggio di anidride carbonica attraverso l’incremento del legno in foresta.

o. b.