
Il San Giacomo gremito al precedente incontro della rassegna
La rassegna ‘Un’opera al mese’ si prepara a un nuovo evento imperdibile. Oggi alle 18, nella chiesa di San Giacomo, sarà protagonista un gioiello dell’arte rinascimentale: la ‘Sacra Famiglia con due angeli, un pastore e San Francesco’ dell’artista Francesco Francia. A raccontare il dipinto sarà lo storico dell’arte e direttore dei Musei Civici di Rimini, Giovanni Sassu.
"Sarà un bel momento per scambiarsi gli auguri all’insegna dell’arte – sottolinea il vicesindaco con delega alla cultura, Vincenzo Bongiorno – ammirando la Sacra Famiglia del Francia con in primo piano Gesù bambino, del quale festeggiamo la nascita a Natale. Favorire le occasioni d’incontro all’insegna della riscoperta del patrimonio culturale è un valore importante per il bene della comunità. Il notevole riscontro di partecipazione, che ogni mese continuiamo a registrare, è un ottimo segnale della bontà della strada intrapresa". La rassegna, promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Forlì, è curata dal responsabile, Stefano Benetti, e organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Forlì, presieduta da Raffaella Alessandrini. "Con questo suggestivo dipinto, di oltre due metri di altezza – precisa il dirigente – abbiamo voluto immergerci nell’atmosfera natalizia. Una pala devozionale importante, che meritava di essere esposta come singola opera al San Giacomo per consentire al pubblico di apprezzarne al meglio la qualità e il significato". Il dipinto, proveniente dalle collezioni civiche del Museo San Domenico, rappresenta uno dei capolavori del Cinquecento. "Francia è stato uno dei protagonisti dell’arte italiana del suo tempo: pittore, orafo e incisore, unisce una straordinaria abilità tecnica a una profonda spiritualità, rendendo i suoi lavori esempi di un’arte raffinata e devota che ha avuto un grande successo nell’Europa delle corti". La pala raffigura la Natività: "La Sacra Famiglia è posta al centro, circondata da figure sacre, eppure umanissime, degli angeli, di un pastore e di san Francesco, accorsi ad adorare il Bambino. L’attenzione al dettaglio e l’armonia compositiva rivelano l’intenso dialogo che l’artista intrattenne in quegli anni con i grandi maestri del Rinascimento italiano ma testimoniano al contempo il successo di uno stile personale capace di unire natura e poesia".
Valentina Paiano