"Risponderemo alle problematiche"

Forlimpopoli, la sindaca Garavini ribatte ai sindacati che hanno sollevato disagi tra i dipendenti comunali

"Risponderemo alle problematiche"

"Risponderemo alle problematiche"

Ha destato stupore la lettera inviata unitariamente dai sindacati e indirizzata alla sindaca di Forlimpopoli, Milena Garavini, nella quale si denunciava il "disagio che stanno vivendo i dipendenti comunali" oltre al clima lavorativo non ottimale, le croniche assenze di organico e le mancate e tardive risposte ai lavoratori. Nello specifico i sindacati facevano riferimento alle criticità relative al IV settore (scuola, cultura, servizi sociali, sport), con un forte accento sui servizi sociali e alla mancanza di un cuoco. Anche il segretario comunale, si leggeva sempre nella nota, a breve lascerà l’incarico. I sindacati recriminavano poi su come le risposte dell’amministrazione comunale fossero arrivate senza il necessario confronto con le parti.

"Noi abbiamo cercato di dare risposte a delle richieste puntuali e specifiche che abbiamo ricevuto – ha commentato la sindaca –. Per questo motivo abbiamo risposto in maniera puntuale ai singoli quesiti. Questo non significa che intendiamo saltare le normali fasi di confronto previste per la redazione dei piani di assunzione. Queste risposte che abbiamo dato, quindi, non si sostituiscono alle fasi di confronto che abbiamo tutta l’intenzione di fare. Vorrei che ci fosse massima serenità in questo senso. Lavorare in un ente locale è difficile perché le risorse sono poche, sia in termini finanziari che umani, e le richieste sono tante. Veniamo da diversi anni di grandi ristrettezze in questo senso e stiamo cercando con determinazione, fatica e impegno di risalire la china. Confidiamo di riuscire a dare una risposta alle varie problematiche con la collaborazione e la comprensione di tutti".

A rincarare la dose sulle problematiche inerenti i malumori all’interno del personale del Comune artusiano arrivano poi le dichiarazioni di due consiglieri di zona centro, Gian Luca Zanoni, ex capogruppo e candidato sindaco per la Lega nel periodo delle giunte di Paolo Zoffoli, e Stefano Raggi, che invece era stato assessore all’ambiente proprio nel primo mandato di Zoffoli.

"Ci era sembrato di cogliere un disagio serpeggiante all’interno della rocca – affermano i due consiglieri di zona –. Diversi i dipendenti che in questi ultimi mesi sono migrati verso altri lidi o stanno per farlo, così come malumori e imbarazzi percepibili in diversi uffici, non potevano che essere segnali poco rassicuranti. Eppure non pensavamo che la situazione fosse così grave. Siamo molto preoccupati che la prima cittadina non abbia ascoltato in modo consono i dipendenti e le loro rappresentanze sindacali. Come spesso accade la sindaca si trincera dietro frasi di circostanza tipo ‘Tutto regolare e nulla è stato ancora deciso’, quando la realtà è tale da indurre i sindacati a uscire sulla stampa. Non possiamo neppure dimenticare che, mentre i sindaci passano, l’esperienza di dirigenti e funzionari deve restare, quale valore aggiunto, affinché la macchina amministrativa possa funzionare nel migliore dei modi anche in futuro. Ovviamente, auspichiamo che sia quanto prima aperto un serio tavolo di concertazione che coinvolga all’amministrazione ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori, per chiarire e risolvere i problemi in atto".

Matteo Bondi