Rivoluzione sui banchi: le mense diventano bio

Val Bidente, aperto un bando per affidare il servizio di refezione scolastica: solo prodotti a km 0 e personale formato per una sana alimentazione.

Le mense scolastiche dei Comuni della Val Bidente diventano biologiche

Le mense scolastiche dei Comuni della Val Bidente diventano biologiche

I Comuni della Val Bidente promuovono le mense scolastiche biologiche. Infatti l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese per conto dell’Asp San Vincenzo de’ Paoli ha aperto le procedure per affidare il servizio di refezione scolastica biologica nei Comuni di Civitella, Galeata, Premilcuore e Santa Sofia rivolto agli alunni, al personale docente e ausiliario per il triennio 2023-27.

"Un appalto importante sia perché punta a qualificare le mense scolastiche – commenta l’assessora al welfare di S. Sofia Ilaria Marianini, anche nella sua veste di presidente dell’assemblea dei soci dell’Asp – come ‘mense scolastiche biologiche’ secondo i criteri stabiliti dai Ministeri della Salute, dell’Istruzione e di quello delle Politiche agricole. Vogliamo andare verso una gestione che utilizza prodotti bio oltre il 70% per ottenere così la certificazione Silver. L’intenzione è quella di ottenere un servizio che aumenti il gradimento degli utenti con l’attenzione rivolta a prodotti a km 0 privilegiando così la filiera locale". Le esperienze in Val Bidente con il ‘Distretto biosimbiotico’ non mancano. Infatti dopo il progetto pilota dell’asilo Sacro Cuore di Cusercoli, grazie alla collaborazione delle strutture responsabili della ristorazione collettiva dei 5 Comuni (Istituto Davide Drudi e Asp San Vincenzo de Paoli), le mense hanno uniformato i propri menù. L’obiettivo è quello di uniformare anche la formazione del personale dipendente, sul progetto di sana alimentazione e prevenzione all’obesità infantile, in linea con le linee guida della Regione Emilia - Romagna e linee guida ministeriali per la ristorazione scolastica adottando la dieta mediterranea tradizionale come modello alimentare completo ed equilibrato, basata su cereali integrali, legumi, verdure e frutta del territorio, olio extravergine di oliva e un bilanciato consumo di alimenti di origine animale.

I dati nella vallata del Bidente e dell’alto Rabbi sono molto positivi e non a caso vantano la più alta concentrazione di aziende bio non solo nella Provincia di Forlì-Cesena, ma in tutta la Regione. Dallo scorso anno l’intera produzione di grano tenero biologicosimbiotico prodotto nella Valle del Bidente e vallate limitrofe viene conferito in filiera all’azienda Tedaldi per la produzione di mangimi per le galline ovaiole allevate con metodo bio-simbiotico, le prime certificate in Italia.

L’appalto è corposo, del valore di oltre 1.230.000 euro per garantire 51mila pasti all’anno e prevede, in particolare: il servizio di preparazione dei pasti e delle merende, comprensivo della preparazione di diete speciali; il trasporto, la consegna e la distribuzione dei pasti nei refettori e la pulizia e la rigovernatura dei refettori e dei locali annessi. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa anche se il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione.

Modalità e termine di presentazione dell’offerta: procedura aperta telematica con scadenza il 26 aprile alle ore 12.