Rocca di Ravaldino, già 1.300 curiosi: ora ciclabile e arena

Folla all’inaugurazione, illustrati i lavori della storica fortezza simbolo. Presto una pista illuminata anche di notte ed eventi in estate

Rocca di Ravaldino

Rocca di Ravaldino

Forlì, 14 aprile 2024 – La Rocca di Ravaldino torna a vivere. Ha riaperto le sue porte, ieri mattina, la fortezza, simbolo della città e dimora di Caterina Sforza, accogliendo oltre 1.300 curiosi nei suoi giardini e bastioni completamente restaurati. Per celebrare il ritorno al suo antico splendore, le associazioni culturali Drago scuro, Rosa dei venti e Famaleonis hanno riportato in vita i personaggi e la musica dell’epoca attraverso la rievocazione storica di ruoli e mestieri nel castello.

Tra dame con abiti sontuosi e cavalieri dalle scintillanti armature, si sono susseguiti i saluti dell’Amministrazione e dei tecnici che hanno organizzato il restauro. "Nel 2015 – spiega Simona Scattolin, direttrice dei lavori –, è stato necessario chiudere l’accesso al pubblico per questioni di sicurezza. Il progetto è stato suddiviso in tre stralci: il primo, nel 2019 ha interessato i camminamenti di ronda e i percorsi sommitali; il secondo, ha riqualificato i manti di copertura, le falde e i torrioni e infine, l’ultimo stralcio, dedicato alla riqualificazione interna e all’impiantistica. Tutto è stato coordinato con la Soprintendenza delle Belle Arti di Ravenna".

L’investimento totale ammonta a oltre un milione e mezzo di euro, ma il progetto di ripristino della Rocca non è ancora del tutto concluso: "Gli ultimi interventi riguardano l’ex appartamento del custode – continua Scattolin – in cui daremo sede permanente alle associazioni storiche che renderanno vivo questo luogo. Tutto dovrebbe essere pronto per fine maggio".

Anche i giardini sono stati oggetto di importanti opere di rinnovo: "I sentieri – spiega Dario Pinzarrone, dell’unità verde e mobilità del Comune –, all’interno del parco, sono stati realizzati in calcestre e le panchine completamente riverniciate e aggiustate; anche i giochi per i bambini sono stati messi in sicurezza. Inoltre, dal 6 maggio partiranno i lavori, che dureranno circa sei mesi, per la creazione della pista ciclabile che, dalla Rocca, continuerà all’interno del fossato del castello, e proseguirà in via Giovanni dalle Bande Nere. Sarà illuminata anche nelle ore serali". Per un investimento totale, sostenuto da fondi del Pnrr, di circa 600mila euro.

La giornata è proseguita, fino alle 22, con sbandieratori, suonatrici d’arpa e cornamuse; e ancora, assaggi di cibi tipicamente medievali, paggi e piccoli scudieri in erba. La Rocca non sarà aperta solo in quest’occasione: per i prossimi fine settimana resterà visitabile, gratuitamente, dalle 10 alle 19.30. Nei mesi estivi, invece, indosserà una nuova veste: "Dal 13 al 16 giugno – sottolinea Stefano Benetti, dirigente comunale del settore cultura – verrà allestito, nel cortile interno, il ‘Festival di Caterina Sforza’; tanti gli appuntamenti gratuiti già in calendario. Non solo, per tutta l’estate porteremo anche il palco della rassegna ‘Arena in Rocca’". Il sindaco Gian Luca Zattini, dopo i ringraziamenti di rito ha chiuso gli interventi, dando il via alla prima visita guidata all’interno del terrapieno: "E’ un’emozione riaprire dopo tanti anni le porte della Rocca".