Romiti: ’note sull’acqua’ a un anno dall’alluvione

Al via domani alle 21 una serie di concerti per ricostruire la sede scout "I musicisti hanno il dovere di usare la melodia per tenere viva la memoria".

Romiti: ’note sull’acqua’ a un anno dall’alluvione

Romiti: ’note sull’acqua’ a un anno dall’alluvione

A un anno dalla terribile alluvione che ha colpito la città, continuano le iniziative solidali per commemorare quei giorni che resteranno scolpiti nella memoria collettiva. Il quartiere Romiti, tra le zone più colpite dal fango, ha organizzato, nei giorni 2-10-19-28 maggio, la rassegna ‘Musica sull’acqua’ all’oratorio San Filippo Neri. Il palco della chiesa di Santa Maria del Voto accoglierà quattro concerti dedicati alla musica del Seicento, Settecento e Ottocento, sotto la direzione artistica di Alessandro Vigilante. Il musicista, diplomato al conservatorio Maderna di Cesena e residente ai Romiti, ha vissuto in prima persona la furia delle esondazioni dei fiumi del 16 maggio scorso e da subito si è reso disponibile per organizzare eventi che potessero aiutare le famiglie alluvionate.

"Sono stati giorni di paura – ricorda Vigilante –: vedevamo l’acqua salire al piano terra ed eravamo angosciati al pensiero che alcune persone fossero scomparse per la violenza dell’acqua. Per fortuna la solidarietà ha aiutato i forlivesi a rialzarsi e anche io e alcuni colleghi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto contribuire: il 19 giugno 2023, infatti, abbiamo raccolto 1.500 euro con un concerto benefico alla chiesa di Schiavonia. I musicisti hanno il dovere di usare la loro melodia per tenere viva la memoria".

Gli spettacoli ‘Musica sull’acqua’ saranno tutti a ingresso e a offerta libera. Il ricavato verrà devoluto all’associazione Agesci gruppo Forlì 7 per la ricostruzione della sede scout distrutta dall’alluvione. La rassegna prende il nome dalle tre suite orchestrali di Händel, ‘Water music’ e ogni serata sarà dedicata alle melodie tipiche di tre epoche diverse: domani alle 21, si esibirà l’ensemble dell’Accademia Malatestiana, in ‘Retorica barocca’ con musiche di Telemann, Vivaldi, Valentini e Corelli. Si prosegue venerdì 10, ore 21, con ‘Piccolo galà d’opera’ con il coro lirico ravennate ‘Renzo Calamosca’, il baritono Gianandrea Navacchia e la soprano Ilaria De David; sul palco insieme ai cantanti a eseguire le musiche di Verdi, Bellini, Donizetti e Puccini, anche Filippo Bittasi al pianoforte, Etsuko Ueda, direttore. Il 19 maggio alle 17.30, è il turno di ‘Italia, 1664’ con l’ensemble Monte Parnaso, Stefano Benvenuti come concertatore e le melodie italiane dal 1609 al 1664. L’ultimo appuntamento è il 28 maggio alle 21, con ‘Alla corte di Vienna’, eseguita dall’ensemble dell’Accademia Malatestiana sulle musiche di Salieri, Filippo Pantieri al commento e Alessandro Vigilante al clavicembalo. "L’iniziativa all’oratorio San Filippo Neri – continua il musicista – è stata possibile grazie alla disponibilità del parroco don Loriano Valzania e al patrocinio del Comune di Forlì". Per informazioni: ale.vigilante.av5@gmail.com, 345.4553417.

Valentina Paiano