Saffi, da Cannes Bellocchio con ’Rapito’

Gratis i primi 10 lettori. In arrivo anche ’L’amore secondo Dalva’ di Mollicot, che racconta le conseguenze della pedofilia sulla vittima .

Saffi, da Cannes Bellocchio con ’Rapito’

Saffi, da Cannes Bellocchio con ’Rapito’

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi. Gli spettacoli cominciano dalle 20.30. In programmazione arriva la nuova pellicola ’Rapito’, diretto da Marco Bellocchio e applaudito in questi giorni a Cannes. Il film racconta la storia di un bambino ebreo, Edgardo Mortara (Enea Sala), che nel 1858, alla tenera età di sette anni, è stato prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia, con lo scopo di essere cresciuto come cattolico. Il bambino era stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Secondo le rigide regole della legge papale, il sacramento del battesimo ricevuto dal neonato gli impone un’educazione cattolica. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino sarà allevato secondo i precetti cristiani sotto la custodia di Papa Pio IX (Paolo Pierobon). Nonostante le disperate richieste della sua famiglia per riaverlo indietro, il pontefice si oppone. Edgardo crescerà così nella fede cattolica. La battaglia dei coniugi Mortara (Barbara Ronchi e Fausto Russo Alesi) riceve un riscontro importante in tutta la comunità ebraica e assume ben presto anche una dimensione politica. Sullo sfondo di un’epoca in cui la Chiesa sta perdendo parte del suo potere e le truppe sabaude stanno conquistando Roma, una famiglia sta lottando per ricongiungersi. Pochi anni fa, nel 2016, il caso Edgardo Mortara aveva destato l’interesse anche fuori dall’Italia, in particolare di Steven Spielberg, che aveva annunciato la volontà di girare un film sulla sua storia.

È una novità anche ’L’amore secondo Dalva’, un film di Emmanuelle Nicot. La pellicola racconta la vicenda della dodicenne Dalva (Zelda Samson), una ragazza particolare che – nonostante sia poco più che una bambina – si veste e si trucca proprio come una donna adulta. Un giorno, improvvisamente e senza spiegazioni, viene portata via da casa sua, nella quale vive con il padre. Inizialmente, la giovane rimane sbalordita e non capisce come mai sia stata allontanata dalla sua abitazione. Successivamente, però, conosce l’assistente sociale Jayden e Samia, un’adolescente con un bel carattere forte. Per Dalva ha inizio una nuova e inaspettata vita… L’opera, fondamentalmente, tratta dal punto di vista della vittima, senza mai fare sconti, il tema delle conseguenze della pedofilia ai danni di una bambina, raccontando il percorso di riconquista della propria infanzia da parte di Dalva. Infatti, quest’ultima, da anni veniva plagiata e violentata dal padre, e si era convinta che quella che stava vivendo fosse la normalità. Il film è stato presentato alla 61ªSemaine de la Critique in occasione del Festival di Cannes 2022, vincendo il premio per la migliore interpretazione assegnato alla giovane Zelda Samson, oltre al premio Fipresci.

Sofia Nardi