OSCAR BANDINI
Cronaca

Sala Milleluci, via alla ricerca del gestore

Santa Sofia, in arrivo il bando del Comune dopo l’atteso restauro e la festa d’inaugurazione .

Sala Milleluci, via alla ricerca del gestore

Sala Milleluci, via alla ricerca del gestore

Sala Milleuci, dall’inaugurazione alla gestione il passo è breve. Infatti dopo il terzo e ultima stralcio con l’inaugurazione dello storico immobile sul Bidente con una riuscita festa il 25 aprile, il Comune punta a trovare un gestore in grado di far diventare questo contenitore polivalente, inserito lungo il percorso del parco fluviale e delle sculture all’aperto in un’area molto frequentata tutto l’anno, un luogo per l’organizzazione di eventi culturali, ricreativi e turistici; il tutto a disposizione delle associazioni culturali e anche dei privati interessati ad ampliare la gamma di opportunità offerte a residenti e visitatori di S. Sofia.

L’edificio con le ampie vetrate è composto da un’ampia sala di 522 metri quadrati, servizi e impianti idraulico, elettrico e termico. L’amministrazione comunale dopo gli sforzi finanziari vuole infatti assicurare il coinvolgimento attivo delle associazioni di promozione sociale e degli organismi di volontariato del territorio nella coprogettazione e coprogrammazione delle attività e degli interventi per una efficace gestione della Milleluci.

Un’impresa non facile, ma necessaria per ridare lustro a un edificio simbolo della voglia di ripartenza da parte dei santasofiesi dopo la Seconda guerra mondiale, ma che dopo tanti successi a metà degli anni ‘80 chiuse i battenti proprio per scelte sbagliate nella gestione. Conclusi i lavori di riqualificazione dell’immobile e acquisita la certificazione di agibilità, con un bando l’amministrazione individuerà un ente del terzo settore, senza fini di lucro, a cui affidare la gestione in base al progetto ritenuto più consono sia dal punto di vista della programmazione culturale che dal punto di vista della qualità e il costo delle attrezzature acquistate.

"Le linee guida del bando – precisa il sindaco Daniele Valbonesi – saranno quelle di condividere con l’amministrazione comunale un programma annuale delle attività e degli eventi artistici, culturali e ricreativi promossi nella struttura e supportare il Comune nella gestione delle proprie iniziative; gestire la prenotazione della sala da parte di privati, associazioni e scuole facendosi carico di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e della pulizia degli spazi. Inoltre, considerato che l’immobile – aggiunge – sarà consegnato privo di attrezzature e arredi, viene richiesto al gestore la fornitura e posa in opera di quanto sia necessario e opportuno per l’esercizio dell’attività; ciò fino alla fornitura delle attrezzature minime necessarie come pedana, tecnologie (impianto audio, luci, video), angolo somministrazione bevande, arredi e complementi vari a corredo". Una sfida non da poco considerato che i gestori dovranno affrontare anche le spese per migliorare nettamente l’acustica.