Sciopero per il lavoro più sicuro. Adesione con punte del 90%. In aumento le malattie professionali

Oltre 150 persone alla manifestazione in piazza Morgagni organizzata da Cgil e Uil

Sciopero per il lavoro più sicuro. Adesione con punte del 90%. In aumento le malattie professionali

Sciopero per il lavoro più sicuro. Adesione con punte del 90%. In aumento le malattie professionali

La tragedia di Suviana ha riacceso l’attenzione su un tema cruciale: quello degli incidenti sul lavoro. Ieri pomeriggio oltre 150 persone si sono radunate in piazza Morgagni di fronte alla provincia, con striscioni e bandiere dei due sindacati che già prima del disastro avevano lanciato la manifestazione a livello nazionale o locale, ovvero Cgil e Uil (ieri, poi, l’astensione dal lavoro è stata raddoppiata da 4 a 8 ore, proprio dopo la strage della centrale idroelettrica bolognese). Cgil e Uil parlano di "punte di adesioni allo sciopero

anche oltre il 90% a livello locale".Nel dettaglio: Bonfiglioli 90%, Marcegaglia 80%, Celli 85%, Ferretti 60%, Formula Servizi (per la pulizia dell’ospedale) 67%, Avicoop (ex Pollo del Campo) 60%. All’Enel di Forlì il 50% (è la società che gestisce la centrale). A Start Romagna, azienda dei trasporti pubblici, il 40%. Record alla Fustelpack: 100%.

Già mercoledì Anmil, l’associazione di mutilati e invalidi sul lavoro, aveva diffuso dati locali (fonte Inail) sul triste fenomeno: confrontando il gennaio-febbraio 2023 con lo stesso periodo del 2024, si evidenzia come in provincia di Forlì-Cesena non ci fosse stato alcun infortunio mortale denunciato, mentre quest’anno i morti sul lavoro sono già due. Alla voce ‘malattie professionali’, invece, nel 2023 erano 148, mentre oggi sono 172: il 16,2% in più.