Valbonella, dal 25 aprile ripartono le visite

Il giardino botanico sarà gestito fino a settembre dalla cooperativa Atlantide "Vogliamo valorizzare la struttura e fornire esperienze formative".

Valbonella, dal 25 aprile ripartono le visite

Valbonella, dal 25 aprile ripartono le visite

Il 25 aprile riapre il Giardino botanico di Valbonella. A circa 3 km da Corniolo (S. Sofia) e a un’altitudine media di 700 m s.l.m., l’area è un vero e proprio museo all’aria aperta, costituito da circa 2 ettari completamente dedicati a riprodurre gli ambienti vegetali dell’Appennino romagnolo con una ricca collezione di specie, spesso rare e protette, della flora regionale. Il Giardino è organizzato con tre percorsi a tema, in cui le piante sono identificate da cartellini con informazioni relative alla specie e all’ambiente in cui vivono. Sono presenti un’area dedicata alle piante officinali e medicamentose e un piccolo giardino delle farfalle, con messa a dimora di piante da fiore per farfalle e, più in generale, insetti impollinatori.

Sarà gestito fino alla fine di settembre dagli operatori della cooperativa Atlantide con il coordinamento del Parco nazionale e il supporto scientifico del Museo di Ecologia di Meldola. Il giardino venne inaugurato nel 1983 grazie alla Provincia di Forlì con finalità didattiche e protezionistiche, ed è organizzato con tre percorsi a tema (bosco, torrente e zone umide con il laghetto ‘Matteo’, rupi, praterie e arbusteti). Accanto a queste informazioni ve ne sono altre più specifiche riguardo la distribuzione della specie nel mondo e la posizione delle gemme della pianta come adattamento per superare la stagione avversa. A disposizione dei visitatori si trovano una costruzione in legno, con due stanze di cui una parte adibita a punto informazioni e una a xiloteca con piccolo erbario, una ‘casetta’ in legno su ruote oltre a un gazebo per gli incontri, i laboratori didattici e i momenti musicali. Punto di forza del giardino è anche l’area esterna attrezzata dove sono presenti ben tre aree picnic, due fornacelle, i bagni pubblici e una fontana coperta con tettoia.

"Il Parco da alcuni anni – precisano i gestori di Atlantide – dedica particolare attenzione a garantire una fruizione all’altezza con lavori di abbellimento e alcuni servizi fondamentali quali visite guidate, laboratori e altre attività di educazione ambientale. In questo senso la realizzazione di una chiave di riconoscimento della flora del Giardino botanico è un passo fondamentale nel percorso di valorizzazione della struttura e dell’offerta formativa rivolta alle scuole, un tentativo di rendere la visita al giardino una vera esperienza di riconoscimento della biodiversità dell’Appennino romagnolo. Gli ingressi crescono di anno in anno – concludono – e anche le risposte delle scuole sono in deciso aumento". Per informazioni e prenotazioni: 0543.917912 e pagine social.

Oscar Bandini