Ballottaggio Forlì 2019, sfida tra Zattini e Calderoni

Domenica 9 giugno urne aperte dalle 7 alle 23. Chi sono i due candidati a sindaco

Gian Luca Zattini e Giorgio Calderoni, gli sfidanti al ballottaggio a Forlì

Gian Luca Zattini e Giorgio Calderoni, gli sfidanti al ballottaggio a Forlì

Forlì, 6 giugno 2019 - Tornano al voto domenica 9 giugno i forlivesi. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. A giocarsela sono Giorgio Calderoni, candidato sindaco del centro sinistra sostenuto da Forlì Solidale e Verde, Forlife, Lista civica con Giorgio Calderoni, Pd e Forlì Bene Comune e Gian Luca Zattini, candidato di un centro destra che conta su Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista civica Forlì Cambia e Popolo della Famiglia.

Ballottaggi, dove si vota in Emilia Romagna

E' stato Zattini, sindaco uscente del Comune di Meldola, a imporsi al primo turno, con il 45,8% (i voti sono stati 27.905), contro il 37,2% (22.676 voti) di Calderoni.

Zattini ha 64 anni ed è un medico chirurgo odontoiatra; viene da un’esperienza amministrativa di dieci anni a Meldola, dove ha governato con l’appoggio della lista Noi Meldolesi e dei partiti di centro destra. Calderoni ha 68 anni, un passato – da lui mai nascosto in Lotta Continua – e un’esperienza professionale, conclusasi con la pensione dal 1° giugno, in magistratura. Il candidato del centro sinistra è stato magistrato prima del Tar poi del Consiglio di Stato.

Torniamo al ballottaggio. A dividere i due candidati sono 5.229 voti. Il pacchetto più consistente – composto da 6.594 voti – è quello messo insieme dal Movimento 5 Stelle al primo turno; il candidato sindaco grillino, Daniele Vergini, ha già fatto sapere che non andrà a votare, per cui resta un mistero come si comporterà il suo elettorato. Forlì SiCura (il suo candidato era Marco Ravaioli), la lista che ha ottenuto 1.959 voti pari al 3,2%, si è divisa in due tronconi: uno sostanzialmente pro-Zattini, l’altro pro-Calderoni.

Resta nell’area del centro sinistra Veronica San Vicente, che con la sua L’Alternativa per Forlì ha ottenuto 1.799, pari al 3%. Calderoni dunque spera di recuperare consensi in questo bacino di elettori.

Per poter votare è necessario presentare la tessera elettorale ed un documento d’identità, anche scaduto, purché risulti regolare sotto ogni altro aspetto e assicuri la precisa identificazione dell’elettore. L’ufficio elettorale in piazzetta della Misura 5 resterà aperto per rilasciare le tessere elettorali venerdì e sabato dalle 8.30 alle 18 e dalle 7 alle 23.