Sagra del tartufo a Castel del Rio: da oggi concerti, show e piatti prelibati. Il programma

Due week end dedicati al prezioso tubero: quest’anno la produzione è stata ampia e costerà un po’ meno Il presidente Bertozzi: " Ne abbiamo ordinato un quantitativo totale che viaggia tra i 25 e i 30 chili"

I cuochi al lavoro per preparare le prelibatezze della Sagra del Tartufo

I cuochi al lavoro per preparare le prelibatezze della Sagra del Tartufo

Castel del Rio, 9 agosto 2023 – Dal fungo porcino al tartufo, in attesa dei marroni. Viaggia a gonfie vele, e con numeri da record come negli anni d’oro del periodo pre-pandemia, la programmazione delle sagre di Castel del Rio. Appuntamenti capaci di calamitare nell’alta vallata del Santerno persone da ogni angolo del circondario imolese.

Così, dopo il bagno di folla per le celebrazioni legate al più noto dei funghi commestibili, scocca l’ora del re del sottobosco.

Due fine settimana di evento, oggi e domani e il 16 e il 17 settembre, con rotta del gusto verso la tensostruttura allestita nell’ex campo sportivo alle spalle di Palazzo Alidosi. Una 12esima edizione della manifestazione che, al solito, accomuna nell’organizzazione diverse associazioni come quella culturale alidosiana, dei cacciatori e il gruppo sportivo. Confermatissima la formula di accesso senza prenotazione e con menù fisso.

Approfondisci:

Fira di Sdaz 2023, torna la festa delle tradizioni agricole

Fira di Sdaz 2023, torna la festa delle tradizioni agricole

"I preparativi procedono per il meglio e con tanta fiducia dopo aver scrutato le previsioni meteo che promettono una certa stabilità del cielo – spiega Cristian Bertozzi, presidente del sodalizio organizzativo –. A differenza dello scorso anno, poi, la reperibilità del tartufo è più ampia con prezzi di mercato meno impegnativi. Ne abbiamo ordinato un quantitativo totale che viaggia tra i 25 ed i 30 chili".

Una prelibatezza per impreziosire quel menù aperto dall’antipasto di crostini misti, vellutata di patate e nido di uova di quaglia su letto di fonduta.

Bis di primi da non perdere: tortelli al ripieno di stracchino e tartufo insieme ai maccheroncini che, oltre all’inconfondibile ingrediente principe, amalgamano panna e speck. Spazio alla fantasia nei secondi tra roast beef e polenta fritta tartufata con pecorino di Pienza. Disponibili anche le opzioni senza tartufo e gluten free. Con una data da segnare in rosso sul calendario. Gli amanti dei gustosi tortellini, coperti da una spolverata di scaglie del celebre tubero, si daranno appuntamento a Castel del Rio nella serata del 16 settembre. Sarà solo questa, infatti, l’occasione per godere della raffinata combinazione. Stand gastronomico aperto a cena, dalle ore 19 alle 22, e per pranzo dalle 12 alle 14 in versione domenicale. Tanti gli spettacoli a corredo.

Dall’apertura di stasera affidata alla satira in musica dei Gem Boy al fascino delle evoluzioni dei ballerini de ‘Le Comete di Romagna’ nella serata successiva. Il 16 riflettori puntati sugli Shotgun Blues Band e chiusura sotto il segno del mito con i Killer Queen, tributo all’iconica formazione capitanata dal compianto Freddie Mercury. Ma anche bancarelle del mercato e gonfiabili per i più piccoli nell’area della festa. "Colpi grossi in avvio e conclusione della sagra per soddisfare il nostro pubblico mediamente giovane – conclude Bertozzi -. Ragazzi e famiglie attratti da un format di intrattenimento completo e da una proposta culinaria contenuta nei costi per la tipologia di portate servite. Il menù fisso senza prenotazione? Mette d’accordo quasi tutti e facilita le logistiche in cucina dove la forza lavoro è sempre a caccia di nuove leve".