REDAZIONE IMOLA

A Borgo Tossignano la luce diventa ’green’

Al via l’intervento per sostituire gli impianti di illuminazione pubblica. Da via Garibaldi a piazza Unità d’Italia i led prendono il posto dei vecchi pali

L’amministrazione comunale di Borgo Tossignano ha avviato alla fine dello scorso mese di settembre il progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica. Le risorse messe in campo sono quelle legate al corrente anno ed assegnate dal decreto legge Crescita per il comparto legato a misure urgenti di valorizzazione economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. Le zone oggetto dell’intervento, infatti, presentano armature stradali poste su pali alti con sbraccio o a parete e la maggior parte degli apparecchi illuminanti esistenti, per conformazione o per modalità circuitale, non sono rispondenti alle normative vigenti in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico.

Lente d’ingrandimento posizionata in via Garibaldi, con l’arrivo di 21 corpi illuminanti a led ad alta efficienza energetica, ma anche nell’arteria stradale Montanara Nord dove trovano posto 14 luci con armature con ottica stradale e ciclopedonale sempre a led. Non meno importante la soluzione adottata in via Trieste con il rifacimento dell’impianto esistente attraverso la demolizione di 5 punti luce con palo in calcestruzzo e sbraccio a parete, con la relativa linea aerea, e l’installazione di altrettanti dispositivi ad alta efficienza su nuovi sostegni in acciaio zincato con linea interrata in cavidotto. Stessa operazione in via Rio Mescola, con tanto di rifacimento completo di quadro elettrico di alimentazione obsoleto, mentre in piazza Unità d’Italia si opta per l’adeguamento dell’impianto esistente. Infine, in via Panoramica giungono 4 punti luce a led nuovi di zecca con caratteristiche tecniche performanti e di alta durabilità.

La moderna impiantistica garantisce, inoltre, un notevole efficientamento delle prestazioni del circuito ed ogni apparecchio installato prevede l’adozione di alimentatori elettronici dimmerabili con profili di riduzione del flusso luminoso e della potenza. Una sensibile riduzione complessiva del consumo annuo stimato che passerà dagli attuali 29.742 kWh a 7.513 kWh per un risparmio totale pari al 74,7 %, corrispondente ad oltre 4 tep (tonnellate equivalenti di petrolio, ndr) e oltre 8,5 tonnellate di anidride carbonica. Senza dimenticare il consistente contenimento dei costi di manutenzione. L’onere finale dell’intervento, compreso di spese tecniche e Iva, ammonta a 100mila euro ed il tempo utile contrattuale per il completamento delle lavorazioni è di 120 giorni. "Si tratta di un primo passo verso una riqualificazione totale dell’illuminazione pubblica del nostro territorio", precisa il sindaco Mauro Ghini.

Mattia Grandi