Temperature in calo a Imola: si può accendere il riscaldamento fino al 2 maggio

Il maltempo e il freddo hanno portato il comune del bolognese ad autorizzare l’accensione dei termosifoni fino a inizio maggio. Sono esentati dal provvedimento strutture quali ospedali, case di cura, scuole e luoghi dedicati alle attività sportive

Il comune di Imola ha prorogato la possibilità di accendere il riscaldamento fino al 2 maggio

Il comune di Imola ha prorogato la possibilità di accendere il riscaldamento fino al 2 maggio

Imola, 22 aprile 2024 - Il maltempo e il brusco calo delle temperature in Emilia-Romagna hanno indotto il comune di Imola ad autorizzare l'accensione degli impianti di riscaldamento fino al 2 maggio. L'ordinanza, firmata dal sindaco Marco Panieri, stabilisce che "la durata giornaliera dell'accensione non deve essere superiore alla metà di quella consentita a pieno regime, ossia non può superare le sette ore giornaliere tra le 5 e le 23, con possibilità di frazionare l'orario di riscaldamento in due o più sezioni".

Nel provvedimento, i cittadini vengono invitati a "limitare l'accensione nelle ore più fredde, senza superare i valori di massimo 19 gradi (più due di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto e nelle attività commerciali, e di massimo 17 gradi (più due di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali".

"Sono esenti dall'ordinanza - si legge tra le righe della normativa -, gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive".