
La modifica al regolamento sulle modalità di accesso agli atti comunali, che approderà martedì in commissione Statuto, non convince Fratelli...
La modifica al regolamento sulle modalità di accesso agli atti comunali, che approderà martedì in commissione Statuto, non convince Fratelli d’Italia. Il sospetto del gruppo di opposizione è infatti che ci sia una correlazione tra le novità che verranno illustrate in settimana dalla Giunta e quanto emerso in questi giorni, proprio a seguito di un’istanza del meloniano Simone Carapia, sull’ammanco di 200mila euro nei conti di Area Blu.
"Una casualità, visto quello che è successo?", domanda Carapia. E rilancia: "Si fanno forse troppe richieste di accesso atti scomode per chi governa Imola? Si vuole impedire ai consiglieri di opposizione di espletare, al meglio, il proprio mandato? Chissà: se la maggioranza avesse modificato prima il regolamento, magari questa storia non sarebbe venuta a galla. Mi sorgono tanti dubbi".
Il consigliere comunale di opposizione è tornato ieri anche ad attaccare i vertici di Area Blu e Comune. "Il sindaco Panieri ha un potere enorme sulla Spa, che va dalle nomine più apicali alla vigilanza – sottolinea Carapia –. E pertanto ha una innegabile responsabilità sugli accadimenti. Ci aspettiamo quindi che spontaneamente venga in Consiglio comunale a riferire. Stiamo parlando di denaro pubblico e al momento sono 200mila euro di cui non si conosce il destino. Questa storia deve essere chiarita al più presto da chi governa il territorio – conclude il meloniano –, che non può fare lo struzzo nascondendo la testa sotto la sabbia, come spesso capita. Ne va dell’immagine dell’ente e di un’intera città".
e. a.