ENRICO AGNESSI
Cronaca

Doppia alluvione, la conta dei danni: già spesi quasi 700mila euro

In commissione bilancio approda la delibera relativa ai costi legati agli interventi di somma urgenza. Vacchi (FdI): “Fondi in arrivo dal Governo. Ora lavorare per mettere definitivamente in sicurezza il territorio”

Anche la distribuzione dei sacchi di sabbia tra gli importanti servizi svolti

Anche la distribuzione dei sacchi di sabbia tra gli importanti servizi svolti

Imola, 16 dicembre 2024 – Cresce ancora, per le casse comunali, il conto della doppia ondata di maltempo che ha flagellato anche il territorio imolese lo scorso autunno. Ai danni dell’alluvione del 18-19 settembre, quantificati in oltre 625mila euro per la sola somma urgenza, si aggiungono ulteriori 54mila euro (sempre per le prime spese) lasciati in eredità dalle forti piogge (per quanto più lievi delle precedenti) del 19-20 ottobre.

Oggi in commissione Bilancio approderà la delibera per il riconoscimento di legittimità delle spese sostenute per il duplice intervento. Il documento sarà sottoposto domani al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il tutto nell’ambito di una variazione di bilancio di quasi 680mila euro alla quale il Municipio ha fatto fronte con risorse proprie “in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di finanziamento da parte delle competenti autorità di Protezione civile”, precisano dalla Giunta.

“Queste cifre arriveranno dal Governo Meloni nell’interesse della comunità imolese, per i fatti calamitosi subiti – assicura Nicolas Vacchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale –. È la dimostrazione di una grande attenzione dell’esecutivo e della struttura commissariale che faranno pervenire tutte le risorse necessarie per Imola e per gli imolesi. Più in generale, e al di là delle opere in somma urgenza, all’amministrazione locale a guida Pd e al sindaco Panieri rimane l’onere per il futuro di realizzare tutte le opere necessarie alla messa in sicurezza del territorio senza ritardo. Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, vigileremo su questo”.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’alluvione di settembre, la prima voce di spesa nell’elenco del Comune riguarda ovviamente gli interventi per mettere in sicurezza le strade: circa 420mila euro tra chiusura delle buche, rimozione del fango e pulizia dei fossi. Molto rilevante anche la spesa per la rimozione di alberi, detriti e ramaglie in aree golenali per un totale che sfiora i 135mila euro con interventi alle Acque minerali, al parco Margherita Hack e nell’area Lungofiume. Altri 43mila euro se ne sono andati per la messa in sicurezza degli edifici di proprietà del Comune.

Fin qui gli interventi portati avanti da Area Blu. Poi ci sono quelli, pari a quasi 25mila euro, affidati alla ditta Allestimenti&Pubblicità. E cioè: servizio con carrello elevatore per movimentazione di attrezzature e materiale necessari a mettere in sicurezza luoghi e persone e assistenza alla popolazione con consegna, posizionamento e ritiro sacchi di sabbia per le vie ritenute a rischio esondazione.

Infine, il servizio di ospitalità per una famiglia evacuata. Venendo invece alle spese di ottobre, oltre 18mila euro sono andati ad Allestimenti&Pubblicità per il servizio di assistenza alla popolazione (consegna dei sacchi di sabbia) e la movimentazione con camion gru idrovora comunale per liberare dall’acqua la zona dell’Autodromo (dove si stavano svolgendo le Finali Mondiali Ferrari) e quella di via Nuova.

Quasi 30mila euro sono stati destinati invece ad Area Blu per pulizia di strade, fossati intasati e rimozione di alberature cadute nell’area Acque Minerali. Infine, i restanti 6mila euro circa sono l’insieme delle somme di modesta entità destinate alle ditte che si sono occupate dei rifornimenti di carburante dei mezzi di soccorso, della ristorazione dei volontari e dell’accoglienza degli sfollati.