Fa ancora discutere la due giorni di prove in pista (giovedì e venerdì) della Cadillac Vseries R, impegnata in alcuni test in vista del World endurance championship del 2024. Dopo che Ezio Roi (M5s) aveva parlato di "ossimoro allo stato puro" in riferimento alla concomitanza con l’evento ‘Imola Green’, a protestare è stato ieri al Comitato Autodromo. Il gruppo che (al pari del M5s) chiede da tempo maggiore attenzione sul fronte del rumore ha scritto a Comune, Ausl e Arpae. "Le attività di pista, denominate in calendario ‘test tecnici vetture competizione’ e per le quali non sono state autorizzate deroghe ai limiti massimi previsti dalle normative, hanno prodotto una rumorosità insopportabile che si è diffusa in buona parte della città – sottolineano dal comitato Autodromo –. Per le famiglie più esposte, il rumore ha reso inabitabili i loro ambienti di vita. Puntualizziamo che ciò è avvenuto in giornate non previste come rumorose".
Detto questo, il comitato Autodromo chiede l’intervento di Comune, Arpae e Ausl "affinché le emissioni acustiche, nelle giornate non in deroga, siano ricondotte entro i limiti stabiliti dalle normative a tutela di tutti i ricettori". Secondo i residenti, infatti, a "a oggi sono esclusi da ogni tutela proprio i ricettori più esposti i quali subiscono il maggiore impatto acustico. Quei ricettori che – concludono dal comitato – l’Amministrazione ha scelto di non tutelare collocando il fonometro n.8 presso la postazione individuata dal gestore dell’autodromo".