Caffè della Rocca. L’ex gestore del locale deposita ricorso al Tar

La mossa era nell’aria da tempo e si è concretizzata a fine marzo. Determinante per l’esito della gara la migliore offerta economica. Nel frattempo la nuova gestione sta lavorando per riaprire.

Caffè della Rocca. L’ex gestore del locale deposita ricorso al Tar

Caffè della Rocca. L’ex gestore del locale deposita ricorso al Tar

Ricorso al Tar sul bando che ha assegnato la gestione del Caffè della Rocca. Lo ha depositato alla fine di marzo l’ex gestione di Lorenzo Sabbioni che ha scelto di non rilasciare dichiarazioni. Sul tema non sono però mancate diverse polemiche negli ultimi mesi-

A partire quantomeno dal 21 febbraio quando la gara pubblica aveva visto prevalere la ditta Mr. Bruce di Imola, il cui amministratore unico è Emanuele Brusaferri. L’offerta di Brusaferri aveva, infatti, ottenuto un punteggio finale di 89, nettamente superiore a quello degli ex gestori. Sabbioni ha dovuto così lasciare dopo molti anni la gestione del Caffè.

Come noto, determinante per il risultato della gara di Area Blu, è stata l’offerta economica. L’offerta di Brusaferri ha ottenuto un punteggio finale di 89. Al secondo posto la società di Lorenzo Sabbioni, con 82,4. Al bando ha partecipato anche la ditta Falchi di Vicenza che però non ha superato il vaglio dell’offerta tecnica. Nella valutazione dell’offerta tecnica (punteggio massimo 80) la ditta Mr Bruce ha ottenuto il punteggio di 69; Caffè della Rocca ha ottenuto il punteggio di 80, il massimo. Per quanto riguarda la valutazione dell’offerta economica, Mr Bruce ha offerto un rialzo percentuale all’importo posto a base di gara pari all’84,64 per cento; mentre Caffè della Rocca ha offerto un rialzo percentuale all’importo posto a base di gara pari al 10,27 per cento. Va ricordato che il rialzo unico percentuale andava offerto sul canone di concessione annuo a base d’asta definito in 26mila euro. L’affitto previsto dalla gara è di sei anni, rinnovabili per ulteriori sei.

Nei giorni scorsi la nuova gestione ha fatto sapere che non potrà probabilmente riaprire l’attività prima di un mese circa, comunque prima del Gran Premio di Formula uno. Fra le motivazioni c’è il fatto che il locale è stato lasciato alla nuova gestione spogliato di tutte le aggiunte e componenti del dehors. Nel bando stesso era menzionato il fatto che potevano essere oggetto di trattativa fra le parti, che evidentemente non è andata a buon fine.

La decisione del tribunale amministrativo regionale (che può poi essere appellata al Consiglio di Stato), non arriverà comunque presto.

Fra le intenzioni manifestate da Brusaferri all’indomani della vitoria della gara c’era quella di "restare aperti per tutto il periodo dell’anno e anche la notte dei fuochi d’artificio a Capodanno". L’idea è anche quella di aprire la mattina con le colazioni, con l’intenzione però di essere un punto di riferimento anche per pranzo e cena.