ENRICO AGNESSI
Cronaca

Cantiere in via Bel Poggio. Nuova casa dei pompieri, finalmente i primi passi

Operai al lavoro per portare a termine alcuni rilievi propedeutici alla costruzione. Il Municipio si avvarrà di Area Blu per la realizzazione dell’opera vicino all’ospedale. Previsto un investimento da 4,7 milioni con tempi di consegna attorno ai tre anni.

Operai in azione per i rilievi nell’area in cui sorgerà la nuova caserma

Operai in azione per i rilievi nell’area in cui sorgerà la nuova caserma

Muove finalmente i primi passi l’atteso progetto per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco in via Bel Poggio. Da alcuni giorni, nel terreno vicino all’ospedale Santa Maria della Scaletta, si lavora infatti per portare a termine alcuni rilievi propedeutici alla costruzione della struttura destinata a ospitare in futuro i pompieri imolesi, che non vedono l’ora di lasciare gli angusti spazi di via Manfredi, in centro storico.

Si tratta, in particolare, delle consuete indagini per la eventuale bonifica bellica dell’area oggetto dell’intervento e della verifica preventiva dell’interesse archeologico del sito. Come già accennato, tali accertamenti rappresentano però soprattutto il primo (e per ora unico) avanzamento di un cronoprogramma altrimenti fermo a luglio 2024. Risale alla scorsa estate, infatti, l’accordo attraverso il quale il ministero dell’Interno, che finanzia l’opera, ha conferito al Comune la funzione di stazione appaltante per la costruzione dell’edificio di via Bel Poggio.

Tramite la firma della convenzione con il Viminale, il Municipio ha stabilito che si avvarrà della società Area Blu per la realizzazione dell’opera vicino all’ospedale nuovo: dalla progettazione al collaudo, passando per l’affidamento dei lavori. La convenzione durerà cinque anni, ma è rinnovabile per un ulteriore lustro o comunque per il periodo necessario per la realizzazione dell’opera, previo accordo tra le parti. In parallelo al percorso tecnico, bisogna però portare avanti anche le operazioni sul terreno. Ed ecco dunque spiegato il movimento di questi giorni in quel tratto di via Bel Poggio.

La nuova struttura costerà quattro milioni e 720mila euro, vale a dire qualcosa in meno rispetto ai sei-sette milioni previsti all’inizio. Nascerà in un’area di circa 7mila metri quadri che la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha acquistato dal seminario diocesano e poi ha donato al Demanio.

Inizialmente, la nuova caserma dei pompieri doveva essere costruita in zona industriale, tra le vie Lasie e Correcchio, su un terreno di proprietà del Con.Ami, dove in futuro sorgerà invece un archivio-deposito di Comune e Ausl. A tale decisione si è arrivati però solo tre anni e mezzo fa, dopo quasi due lustri di polemiche (la caserma doveva essere pronta già a inizio 2023) e al termine di una ingarbugliata vicenda giudiziaria costata 500mila euro agli imolesi. In mezzo, c’è stato anche un cambio di strategia lungo l’asse Roma-Imola, con il ministero dell’Interno che in un primo momento si era impegnato solo al pagamento di un affitto mentre in seconda battuta ha deciso di intervenire direttamente nella costruzione dell’agognato edificio.

Il Comune, dal canto suo, si occuperà invece di migliorare la viabilità dell’area (si parla di allargamento della strada e installazione di un semaforo) mettendo sul tavolo 300mila euro.

In tutto questi di anni di incertezza, i Vigili del fuoco hanno sempre ribadito la necessità di trasferirsi in spazi più funzionali alle loro esigenze. Se non ci saranno ulteriori cambi di rotta, e l’iter andrà avanti spedito, nel giro di due o tre anni la loro richiesta sarà finalmente essere esaudita. E le scene, tristemente note, del camion bloccato all’uscita di via Manfredi dall’auto lasciata lì da qualche genitore per andare a prendere il proprio figlio a scuola, diventeranno solo un ricordo.