Cassonetti sempre troppo pieni: "Aumenta il degrado urbano"

Carapia di Fratelli d’Italia: "I reclami dei cittadini non sono una novità soprattutto d’estate". L’assessora Spada: "Abbiamo chiesto di intensificare gli svuotamenti e avere più contenitori".

Cassonetti sempre troppo pieni: "Aumenta il degrado urbano"

Carapia di Fratelli d’Italia: "I reclami dei cittadini non sono una novità soprattutto d’estate". L’assessora Spada: "Abbiamo chiesto di intensificare gli svuotamenti e avere più contenitori".

Cassonetti troppo pieni, al punto da non riuscire a buttarci dentro più nulla. Con il risultato che i rifiuti a bordo strada aumentano. La segnalazione arriva da Ponticelli, ma è solo l’ultimo atto di un triste fenomeno che si verifica con frequenza.

"Così si accresce il degrado urbano", protesta il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Simone Carapia (foto), sottolineando come la situazione della raccolta rifiuti sia "una criticità in tutto il territorio da diverso tempo. I reclami da parte dei cittadini non sono una novità soprattutto d’estate – prosegue il meloniano – quando le temperature sono molto alte e i cassonetti producono cattivi odori. Se poi aggiungiamo che i contenitori dell’umido non si possono neanche aprire dalla puzza che emanano e dagli insetti e topi che girano attorno, la situazione è soprattutto disarmante". Secondo l’esponente di opposizione, la colpa è solo in minima parte dei cittadini. "Al di là dei comportamenti incivili di alcuni, non è più possibile vedere cumuli di sacchetti e ogni genere di materiale fuori dai contenitori per intere giornate – è il pensiero di Carapia –. Imola ha una lunga storia di civiltà e non può permettersi sciatterie simili".

In questo senso, secondo il consigliere comunale di FdI bisogna tra l’altro "intensificare i passaggi per la raccolta dei rifiuti" ed "effettuare azioni periodiche di pulizia profonde e igienizzazioni con materiali eco-compatibili", ricordandosi in particolare del forese "dove è più facile che si verifichi il fenomeno dell’abbandono con gravi conseguenze sull’ambiente e sulla salute pubblica". Da parte sua, il Comune assicura di essersi già mobilitato. "Abbiamo chiesto alla ditta incaricata degli svuotamenti di intensificare i passaggi o inserire temporaneamente un maggior numero di contenitori, così da evitare che gli stessi si riempiano e non consentano un corretto conferimento – spiega l’assessora all’Ambiente, Elisa Spada –. A questo si associa una intensificazione delle attività di lavaggio dei contenitori dell’organico, che nel 2025 saranno sostituiti con cassonetti a pedale che consentiranno di non dover toccare più il contenitore con le mani".

Altro tema sul quale il Comune è stato sollecitato è quello degli abbandoni di materiale tecnologico e ingombranti. "Esiste un servizio di raccolta domiciliare gratuita di ingombranti che se in buono stato possono trovare una nuova vita attraverso il progetto ‘Cambia il finale’", ricorda l’assessora Spada.