
Per Francesco Zanelli il pontefice ha affrontato «un periodo tutto in salita che ha acuito certi disagi sociali»
"Un Papa apprezzato da tutti in questi dodici anni belli intensi durante i quali abbiamo dovuto affrontare anche la piaga pandemica – sottolinea il giovane Francesco Zanelli –. Un periodo tutto in salita che ha acuito certi disagi sociali e lo spettro dell’isolamento. A me è piaciuto il suo operato fatto di impegno e grande determinazione". Ma sono state la semplicità e l’umanità di Francesco, valori fondanti fedeli al nome e all’insegnamento del Santo scelto per identificare l’intero pontificato, a fare la differenza: "Tanta umiltà per un uomo che, arrivato dall’Argentina dove miseria e povertà sono ancora all’ordine del giorno in certe zone, si è occupato dei più bisognosi – ha aggiunto il ragazzo –. Esempi virtuosi sono stati anche quelli di limitare certi sfarzi legati al protocollo del suo ruolo".