Dal video virale alla politica locale. Colli: "Mi candido con Meluzzi"

Il giovane imprenditore agricolo ha deciso di sostenere l’attuale primo cittadino: "Pronto a fare il vicesindaco". Lo scorso anno aveva spopolato sui social chiedendo la riapertura della Sp33 ’Casolana’, colpita dall’alluvione.

Dal video virale alla politica locale. Colli: "Mi candido con Meluzzi"

Dal video virale alla politica locale. Colli: "Mi candido con Meluzzi"

Dall’ideazione del video virale per chiedere la riapertura della Sp33 ‘Casolana’ all’impegno politico per Fontanelice. È questa la nuova sfida di Stefano Colli, giovane imprenditore agricolo del paese della vallata del Santerno, che otto mesi dopo aver fatto il giro d’Italia con l’accorato appello filmato per chiedere il ripristino della viabilità sull’arteria che collega la provincia di Bologna con quella di Ravenna, è pronto a scendere in campo al fianco del sindaco Gabriele Meluzzi nella lista civica FontanaFutura. "Qualche sera fa ho espresso la volontà come civico puro, senza tessere di partito, di mettermi a disposizione del mio paese e di candidarmi in questo gruppo – ha spiegato Colli –. Un sodalizio (quello che fa riferimento al comitato FontanaFutura a sostegno del bis dell’attuale primo cittadino di centrosinistra) composto da ragazzi giovani, affiatati e volenterosi di lavorare per il loro territorio". In dote c’è il patrimonio di un’esperienza alla guida del Comitato Sp33 con quella spinta propulsiva che si rivelò decisiva per la sistemazione della strada: "Un percorso bello e gratificante – ha aggiunto –. Tra poco vivrò e lavorerò in pianta stabile a Fontanelice e questo mi ha avvicinato ulteriormente alla comunità locale. Ho dato la mia disponibilità per ricoprire il ruolo di vicesindaco ma adesso stiamo lavorando per creare una squadra forte capace di supportare al meglio la ricandidatura di Meluzzi". Capitolo obiettivi: "Il miglioramento del nostro paese e, più in generale, la valorizzazione della zona – ha sottolineato Colli –. Un processo che parte dalla capacità di ascolto e condivisione delle richieste dei cittadini come avvenuto in queste prime serate dedicate ai tavoli di lavoro andate in scena all’Archivio Mengoni". Una scelta apartitica come mantra della sua discesa in campo: "L’alluvione non ha avuto colore o partito politico. Ho lavorato e dialogato con tutti gli enti: dalla Regione alla Città Metropolitana passando per Circondario e comune – ha continuato –. Così siamo riusciti a raggiungere grandi obiettivi. Abbiamo aiutato tutti e la rete di sinergie che si è creata ha dato un valore aggiunto al lavoro svolto. Sarà fondamentale continuare a lavorare con il Circondario guidato dal sindaco Panieri per arrivare ad un sistema che funzioni e che porti reali benefici alla vallata". Tante le idee in campo: "Sviluppo del turismo, connessione tra i comuni all’interno del Parco della Vena del Gesso da poco patrimonio Unesco, agricoltura e un sistema di bacini idrici per arginare lo spettro siccità – ha concluso Colli –. Non è stato facile prendere questa decisione ma la fiducia espressa dalle persone nei miei confronti mi ha dato gli stimoli giusti. Arriva un momento in cui il coraggio deve essere più forte della comodità e la speranza deve prendere il posto della paura".

Mattia Grandi