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Dalla vita in miniera all’Unione europea. Il Belgio da scoprire

Viaggio d’istruzione a Charleroi e Bruxelles, in Belgio, per gli studenti di due classi delle scuole secondarie di primo grado...

I ragazzi davanti al Parlamentarium, museo interattivo del Parlamento europeo

I ragazzi davanti al Parlamentarium, museo interattivo del Parlamento europeo

Viaggio d’istruzione a Charleroi e Bruxelles, in Belgio, per gli studenti di due classi delle scuole secondarie di primo grado di Casalfiumanese e Castel del Rio dell’Istituto Comprensivo di Borgo Tossignano. Una bella esperienza formativa per i giovani, accompagnati dai loro insegnanti Pamela Falconi, Ilaria Minarini, Cristiana Orlando e sostenuti dalla dirigente Adele D’Angelo, che hanno fatto tappa al Bois du Cazier, miniera di Marcinelle, al Parlamentarium di Bruxelles e alla miniera di Blegny. Un’esperienza educativa ricca di spunti storici e riflessioni grazie all’incontro con alcuni migranti italiani che hanno fatto loro da guida. La scelta del viaggio di istruzione è partita da un progetto sviluppato in collaborazione con Marco Orazi del Cidra di Imola e con Lucio Visani che emigrò in Belgio con la famiglia nel 1959 per seguire il padre già impegnato da un paio d’anni in miniera. I ragazzi, quindi, hanno potuto riflettere sul duro lavoro dei minatori italiani migrati all’estero e sulla mancata corrispondenza tra quanto promesso con il manifesto che sanciva il contratto tra le due nazioni e quanto offerto una volta giunti sul posto. Non meno importante la visita al Parlamentarium, museo interattivo del Parlamento europeo, accompagnati dalla sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli. Il percorso ha offerto a tutti l’occasione di riflettere sul ruolo dell’Unione Europea e sulla valenza della collaborazione tra i vari Stati che la compongono. Indimenticabile, infine, la discesa sul fondo della miniera di Blegny attraverso uno speciale montacarichi. La ditta Emmeci di Casalfiumanese ha contribuito fattivamente al sostegno della trasferta belga.