
Per l’avvocato Vignini si tratta di un’opera pubblica «che fa bene, ma non necessaria». a fronte di altre esigenze
"Un’opera pubblica che fa bene, ma non necessaria". Il pensiero di Lorenzo Vittorio Vignini, cittadino imolese, sul nuovo ponte sul Santerno, è parecchio scettico. "A Imola ci sono altri tratti di viabilità che sono molto più urgenti – dice infatti –, non parlo solo della Bretella che è ancora un ’sogno incompleto, ma basti pensare a certi punti della zona industriale che in certi orari di punta sono impercorribili o il centro storico stesso". Per Vignini quindi le energie andrebbero concentrate altrove: "Capisco le esigenze di quel punto, certo, ma non credo sia un intervento prioritario".