Estorsione, preso pusher

Arrestato dalla polizia alla consegna dei soldi. La vittima aveva accumulato. un debito di 5mila euro

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E’ finito in manette con l’accusa di estorsione continuata. Ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Imola, diretti da Luciano Di Prisco, a mettere fine all’incubo di un 44enne imolese finito nel mirino di un 45enne di Massa Lombarda che lo stava minacciando ormai da anni per farsi consegnare 5mila euro in contanti.

La vicenda inizia nel 2010 quando l’imolese si rivolge al 45enne per l’acquisto di droga, in particolare cocaina. E così, quella che doveva essere una ’sniffata’ per provare si è trasformata in una dipendenza. Il 44enne, che aveva un buon lavoro, ha iniziato così a bruciare tutti i suoi risparmi fino a indebitarsi per 5mila euro.

Somma che il suo ’fornitore’, a un certo punto, ha iniziato a chiedere indietro usando anche le ’cattive’. Quello che, all’inizio, era un buon cliente a cui fare credito, con il tempo, si è infatti trasformato in un ’cattivo pagatore’.

Il ravennate, tra l’altro, secondo la ricostruzione degli uomini del commissariato imolese, avrebbe fatto di tutto per impedire i tentativi di disintossicarsi del 44enne, ormai finito in un vicolo cieco. E così, l’uomo – che, a causa della tossicodipendenza, ha visto anche incrinarsi i rapporti familiari – ha deciso di chiedere aiuto alla polizia.

In collaborazione con gli uomini del commissariato, ha così organizzato un appuntamento con il 45enne per la consegna del denaro, ovviamente fotocopiato in precedenza dagli agenti, e, al momento del ’ritiro’, in un parcheggio della città, è scattato il blitz della polizia che ha arrestato il 45enne con l’accusa di estorsione aggravata.

L’uomo, incensurato, si trova ora al carcere della Dozza a Bologna. Negativa la perquisizione domiciliare con i cani. Per il 44enne, invece, potrebbe essere l’inizio di una nuova vita, lontana dalla droga.

Marco Signorini