REDAZIONE IMOLA

Fedeli in lacrime per don Lindo . Una vita al fianco dei più fragili

L’esperienza come cappellano al Lolli ha segnato l’esistenza dello storico parroco di San Lorenzo in Piscerano .

Don Lindo Contoli è morto a. 93 anni dopo aver. dedicato la vita a giovani e indifesi

Don Lindo Contoli è morto a. 93 anni dopo aver. dedicato la vita a giovani e indifesi

Dozza e Imola piangono don Lindo Contoli, parroco di San Lorenzo in Piscerano e canonico onorario della cattedrale di San Cassiano di Imola, scomparso ieri mattina all’età di 93 anni. Una figura di riferimento per la comunità religiosa del paese dei muri dipinti, autentico motore trainante di tante iniziative tra cui il celebre corteo dei Re Magi organizzato ogni anno nel giorno dell’Epifania (in vicolo Campeggi c’è anche uno splendido murale in cui il sacerdote è raffigurato, ndr) e per l’intera diocesi.

Nato il 15 febbraio 1932, ordinato sacerdote il 28 giugno 1956, divenne prima cappellano in quel di Riolo Terme poi, dal 1977, a Dozza con una parentesi di qualche anno a Toscanella dal 1994 al 1998. Senza dimenticare le sue lunghe esperienze come insegnante di religione nel polo liceale di Imola, assistente della Federazione universitaria cattolica italiana ed incaricato diocesano della pastorale della famiglia.

Appassionato di storia e cultura, in particolar modo su scala locale, grazie ad un suo recente lascito è partito il progetto di riordino e digitalizzazione dell’archivio comunale di Dozza culminato con la pubblicazione del volume ‘Dozza – Storie, luoghi e tradizioni di uno dei borghi più belli d’Italia’ scritto da Simonetta Mingazzini. Apprezzato educatore di tante generazioni di giovani, ha dedicato l’esistenza ai più fragili.

Emblematico, in tal senso, il periodo tra il 1964 al 1970 durante il quale, da cappellano all’ospedale psichiatrico Lolli della città, diede forma alla creazione di una piccola comunità agricola per i pazienti. Una modalità utile per restituire loro, attraverso la dignità del lavoro, rispetto sociale e confidenza con la libertà perduta.

Alle parole di cordoglio pubblicate sul portale web della diocesi di Imola, si sono aggiunte quelle del sindaco di Dozza, Luca Albertazzi: "Persona e parroco dalla grande levatura umana e culturale che lascia un vuoto profondo all’interno della nostra comunità – ha detto –. Un dolore, in parte, lenito proprio dalla virtuosa testimonianza di vita lasciata in dote a tutti noi. Il suo deciso impegno partecipativo alla quotidianità sociale del borgo e la spontaneità della sua collaborazione, con quei consigli sempre centrati e puntuali, non verranno dimenticati perché si rinnoveranno ogni giorno in tanti nostri pensieri e azioni".

La salma di don Lindo Contoli sarà esposta oggi nella Chiesa di San Lorenzo in Piscerano di Dozza, dove ha abitato fino all’ultimo, dalle 9 alle 10 e dalle 16 alle 20 con la recita del Rosario alle 18.30. Il funerale dell’amato sacerdote verrà celebrato domani alle 10 sul piazzale della stessa chiesa poi la salma proseguirà in direzione del cimitero dell’abitato.