Imola, 21 ottobre 2024 – I carabinieri hanno interrotto una festa in un casolare vicino al ponte che collega Castel Guelfo e Imola, a pochi metri dal fiume in piena allerta rossa. Il fatto è accaduto sabato sera quando, i carabinieri, nello specifico il comandante Lavigna, insieme al sindaco di Imola, Marco Panieri, erano a fare un giro di ronda durante l'allerta per l'alluvione, nei territori limitrofi a Imola.
Allarmati da degli schiamazzi, le autorità e il primo cittadino si sono diretti verso la fonte del richiamo, incuriositi anche dalle illuminazioni di un casolare, temendo che ci fossero persone a rischio. Successivamente, arrivati sul luogo, hanno invece trovato una cinquantina di ragazzi, intenti a festeggiare un diciottesimo compleanno. Considerando la situazione a rischio, in virtù anche dell'innalzamento del fiume Sillaro poco distante dalla casa privata, il comandante dei carabinieri ha proceduto, dopo aver chiamato rinforzi, a sgomberare la zona, grazie anche alla collaborazione del sindaco, che dirigeva le persone sotto le ingenti piogge a raggiungere i propri veicoli per tornare a casa.
"Come si può pensare di fare ciò in una casa privata a rischio, situata in un perimetro che vedeva il territorio in allerta rossa? La situazione è stata molto pericolosa”, spiega il sindaco Panieri in conferenza stampa. Ha poi aggiunto: “Questo avvenimento è grave e ci sarà un percorso adibito per ricostruire tutto. Questi episodi devono rappresentare un monito. Lo sgombero della festa ci ha costretto a impiegare lì forze che potevano servire in situazioni ben più gravi. Questi ragazzi hanno creato un problema alla macchina organizzativa. Ci tengo a invitare, nuovamente, i cittadini a rispettare le ordinanze di allarme e a non uscire di casa quando vengono recepite”.