Formula 1 Imola 2020. Ritorno del Gp, un affare da oltre 3 milioni

Lo studio della società faentina Jfc sul fatturato delle sole strutture ricettive. E con il via libera ai tifosi, benefici anche per bar e ristoranti

Il passaggio della Ferrari alla Rivazza

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Imola, 30 agosto 2020 - Il ritorno della Formula 1 a Imola, anche senza la tradizionale cornice di pubblico, vale oltre 3 milioni di euro. Lo dice uno studio della faentina JFC, società che svolge attività di consulenza turistica e marketing territoriale, varie volte al lavoro in passato per conto di IF. Secondo JFC, realtà nata a inizio 2006 sulla base di esperienze professionali maturate nel settore in oltre 20 anni, il Gran premio di Formula 1 che si svolgerà a Imola nelle giornate del 31 ottobre e 1° novembre, rappresenta – in questo periodo post Covid-19 – "una boccata d’ossigeno per il sistema ricettivo del territorio, non solo di quello imolese". Dai team agli organizzatori, dagli staff operativi sino ai media, "tutti coloro che ruotano attorno al Circus stanno programmando il loro soggiorno sul territorio", si ricorda infatti nella presentazione dell’analisi ‘Gp Formula 1 Emilia-Romagna – il fatturato del settore ricettivo’. A detta di JFC, che ha esaminato i dati forniti dagli operatori del settore, "si manifesta altresì un prolungamento delle prime prenotazioni effettuate dai team, che stanno in questi giorni allungando la loro permanenza". Il pernottamento medio è infatti ora calcolato in "5,3 notti nelle strutture alberghiere e 4,2 notti in quelle extra-alberghiere, con alcuni staff che soggiorneranno in loco per oltre 10 notti", ricorda la società guidata dall’amministratore unico Massimo Feruzzi. Alla luce di quanto sopra, il fatturato che il Gp dell’Emilia-Romagna produrrà sul settore ricettivo del territorio viene stimato in 3 milioni e 112mila euro. Di questi, sempre secondo i calcoli di JFC, 2 milioni e 710mila euro finiranno nelle casse delle strutture alberghiere, i restanti 402mila in quelle delle strutture extra-alberghiere. Un fatturato che "vede il coinvolgimento delle strutture ospitali non solo dell’area imolese ma che, a raggiera, coinvolge – da un lato – l’area di Riolo Terme e Faenza e – dall’altro – il territorio di Castel San Pietro sino a Bologna", ricordano da JFC. Attenzione poi, anche alla luce dei 10mila spettatori giornalieri consentiti dalla Regione per la prossima MotoGp a Misano, all’eventuale arrivo in riva al Santerno di tifosi da fuori città. L’indotto di cui sopra si basa infatti solo sul fatturato delle strutture ricettive, comprendendo quindi l’alloggio e la ristorazione, in considerazione del fatto che i team, gli organizzatori e i vari staff richiedono – in questa fase – di poter usufruire di tali servizi internamente alle strutture dove alloggiano. Non sono dunque considerati i valori economici legati all’eventuale apertura delle gare al pubblico, che potrebbero riportare almeno in parte il sorriso sul volto di baristi e ristoratori della città provati dai mesi dal lockdown.