Le ginnaste e la denuncia per maltrattamenti, la società di Imola: “Nessuna violenza”

La Ginnastica Biancoverde fa quadrato attorno alla prof: “Una vera professionista, ben diversa da quella descritta”. È accusata di stalking e maltrattamenti nei confronti di quattro atlete

La denuncia di quattro ginnaste: "L'insegnante ci maltrattava"

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Imola, 24 marzo 2023 – “Abbiamo appreso di alcune denunce sporte nei confronti di una delle sue istruttrici per presunti comportamenti maltrattanti avvenuti anni or sono nell’ambito dell’attività sportiva. Tale notizia ha destato profondo stupore e amarezza siccome non esiste alcun dubbio che le attività di allenamento e preparazione organizzate e gestite dalla società ad ogni livello, si siano sempre svolte e si svolgano nell’assoluto rispetto di ogni singola allieva e allievo".

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A specificarlo, in una nota, è la società Ginnastica Biancoverde che ribadisce piena fiducia all’insegnante finita sotto la lente della magistratura bolognese. Un’indagine nata dalla denuncia di quattro allieve che (non tutte nello stesso periodo) avrebbero subito vessazioni dall’allenatrice.

E se le ragazze – rispettivamente di 11, 20, 24 e 33 anni – parlano di "schiaffi, pizzicotti, umiliazioni", la versione della Ginnastica Biancoverde e diametralmente opposta. "L’allenatrice coinvolta è una professionista di spiccata esperienza, con una formazione di altissimo livello, che ha dedicato la propria vita all’insegnamento della ginnastica nel profondo rispetto di ciascuno dei suoi allievi – si legge infatti nella nota della presidenza –. Una persona ben diversa da quella descritta ed estranea ai comportamenti di cui si è letto".

Insomma, per la società, qualche sfuriata in un ambiente sportivamente competitivo, ma niente di più. I casi, come detto, risalirebbero al periodo tra il 2018 e il 2019 e dalla Ginnastica Biancoverde trapela che sarebbe stata la stessa società ad allontanare le ragazze per il clima di tensione che si sarebbe venuto a creare nel gruppo e tra le atlete che hanno presentato denuncia e il gruppo degli insegnanti.

Questa ovviamente la versione della società. "Siamo inoltre ben consapevole del fatto che l’avviso di garanzia ricevuto dall’istruttrice rappresenti un atto dovuto – conclude la nota – e, nel manifestarle tutto il suo massimo supporto e fiducia, auspichiamo che questa vicenda possa concludersi quanto prima nel migliore dei modi. A tutela della nostra onorabilità e immagine, siamo pronti a intraprendere ogni azione legale contro chiunque arrechi danno alla società stessa".

L’insegnante di ginnastica artistica, 58 anni, è finita sotto la lente per stalking e maltrattamenti e la procura bolognese avrebbe già raccolto le testimonianze di altre ragazze presenti, all’epoca, durante gli episodi al vaglio. Toccherà al pm Augusto Borghini valutare come procedere.